Le parole dell’allenatore giallorosso alla vigilia del big-match di San Siro: “Dobbiamo ritrovare gli applausi della gente con le prestazioni“.
Eusebio Di Francesco ha parlato della gara di domani sera a San Siro contro l’Inter nella consueta conferenza stampa della vigilia. Una gara importantissima quella contro la squadra dell’ex Spalletti, che arriva dopo la sconfitta in casa subita per mano dell’Atalanta e la settimana di pausa invernale e che costringe i giallorossi a non commettere passi falsi contro una diretta avversaria per la corsa Champions.
“La pausa a livello di strutturazione non mi è piaciuta – ha esordito Di Francesco – i ragazzi si sono presentati bene, li ho trovati bene, motivati. Pretendo la massima concentrazione da qui alla fine del nostro percorso, che non è solo il Campionato ma anche la Champions“.
Sulla formazione: “Dzeko gioca dal primo minuto. E’ motivato e voglioso di far bene. Sarà della partita e spero sia determinante. De Rossi sarà convocato sperando che sia a disposizione. Gonalons e Perotti resteranno qui. Perotti speriamo di recuperarlo alla prossima, per Gonalons sarà più lunga. In base al recupero di De Rossi sceglierò la formazione, Florenzi può fare diverse posizioni”.
Dichiarazioni importanti, infine, sugli obiettivi stagionali dei giallorossi e sulla difficoltà di vincere a Roma: “Io non penso che scendiamo in campo per arrivare decimi. Non ho mai parlato di scudetto, ma di dar fastidio. Sarà una settimana importante per definire gli obiettivi e dare una risposta alla gente”. I giallorossi non vincono un trofeo dal lontano 2008, motivo che non può essere un alibi per il tecnico giallorosso: “Ci esaltiamo e ci esaltate in maniere eccessiva. Si vive di eccessi. Se diciamo sempre “tanto Roma è così”, non cambieremo mai. Io sono convinto che si può fare, essendo più forti dentro che fuori”.
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