Nuova linfa economica per l’Inter che da oggi avrà un nuovo sponsor: iCure.

Icure è una compagnia giapponese specializzata in health care, fisioterapia e riabilitazione, resasi già famosa per la collaborazione con 11 club di J1 League, la Serie A giapponese.

Grazie al progetto Inter Academy Health, con il quale i nerazzurri esportano il brand a livello internazionale, i giapponesi finanzieranno il club: la collaborazione tra le due parti è già ampiamente avvenuta attraverso lo scambio culturale e lavorativo tra studenti e fisioterapisti già attivi nel settore.

Lo scorso 26 agosto, in occasione della prima trasferta di campionato a Roma, il presidente di iCure ha fatto visita alla società milanese incontrando il giapponese Yuto Nagatomo e il vicepresidente Zanetti, per poi, nei giorni seguenti, trasferirsi ad Appiano Gentile per visitare il Centro Sportivo Suning.

Proprio la presenza nella rosa nerazzurra di Nagatomo è stata fondamentale per la scelta dello sponsor: il trentenne, all’Inter dal 2011, ha rappresentato il simbolo dei nipponici nel nostro Paese, facendo aumentare il brand Inter in Asia.

Non è la prima volta che un giocatore asiatico influenza l’economia di una squadra: già nel 2014 Keisuke Honda aveva indossato la maglia numero 10 nel Milan, quella più pesante, quella più venduta. La scelta era stata dettata dall’idea dei rossoneri di esportare il proprio brand anche in Giappone, scelta intrapresa anche dall’Inter che quest’oggi, con un comunicato, ha sottoscritto la collaborazione tra i nerazzurri e iCure.

Queste le parole del vicepresidente Javier Zanetti:

“Siamo soddisfatti di questa nuova partnership, dimostrazione di quanto il brand Inter sia in continua espansione, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Poter condividere la nostra esperienza in termini di fisioterapia, riabilitazione, salute e benessere ci inorgoglisce”