Rispunta un nome in casa Inter, ma che suscita l’interesse congiunto del Milan.

Kovacic, attuale centrocampista del Real Madrid. Sopra, con la vecchia maglia dell’Inter.
Foto: Flickr

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E’ un calciatore croato, un giovane di ventiquattro anni. Ha già avuto un passato in Italia. Ha militato nell’Inter, con cui ha totalizzato 80 presenze, mettendo a segno 5 reti.

Il suo nome è Mateo Kovacic, indicato in patria come l’erede di Modric. L’Inter ha provato a prenderlo pensando di poter coltivare in casa un nuovo talento proveniente dai balcani.

Invece, dopo due anni di militanza è stato venduto al Real Madrid. Non è stato considerato importante, il calciatore che tutti sognavano, in grado di reggere le sorti del centrocampo. 

E’ nato principalmente come centrocampista centrale, ma poi ha spostato il suo raggio d’azione. Infatti, è stato utilizzato come mediano di fronte alla difesa, ma anche come trequartista, subito dietro le punte.

La sua carriera è iniziata in Croazia, nazione in cui è nato, dove è riuscito a vincere due campionati croati e due coppe nazionali.

Nella sua permanenza in Italia ha avuto un rendimento altalenante. Questo aspetto non era dovuto essenzialmente al suo carattere, alle sue motivazioni. Il calciatore non veniva adeguatamente spronato dai vari allenatori che si sono susseguiti sulla panchina.

Il primo mister con cui ha avuto rapporti professionali è stato Walter Mazzarri.  Il tecnico livornese non è stato certamente d’aiuto verso una decisa maturazione tattica. E’ stato impiegato un po’ in tutti i ruoli del campo, segno evidente che non riusciva a rendere quanto avrebbe voluto. Forse l’attuale tecnico del Torino avrebbe dovuto attendere con più pazienza la maturazione del giovane calciatore. All’epoca, aveva appena vent’anni, anzi nemmeno compiuti quando esordì per la prima volta nel nostro campionato in occasione di una sconfitta dell’Inter contro il Siena, il 3 febbraio 2013. 

La sua parabola ascendente lo ha portato al Real Madrid nel 2015. Con questo club ha totalizzato, fino ad ora, appena 64 presenza con un solo gol all’attivo. Non è mai riuscito ad entrare nelle grazie dell’allenatore ed ora non sarebbe dispiaciuto di un suo ritorno a Milano. Ha avuto un’esperienza importante nella capitale spagnola, che lo ha fatto maturare maggiormente. Ora vorrebbe mettersi a giocare con più continuità in un altro club.

Ora, bisogna vedere da quale sponda passerà, perchè anche il Milan è interessato all’acquisizione delle sue prestazioni.