Termina 1-1 il match, valido per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A, tra Inter e Crotone. I nerazzurri in vantaggio con Eder, si fanno poi rimontare al 60′ da Barberis. Per la squadra di Luciano Spalletti è crisi nera: 2 mesi senza vittorie e senza realizzare più di una segnatura a gara. Bene il Crotone, rivitalizzato dall’effetto Zenga. 

Un Luciano Spalletti estremamente abbattuto quello che si è presentato ai microfoni nel post-partita. L’allenatore nerazzurro ha infatti sottolineato la debolezza del carattere dei suoi, incapaci di reagire dopo la prima difficoltà, e l’imprecisione dei vari interpreti offensivi che faticano a saltare l’uomo e creare superiorità. Tecnico che però fa da parafulmine ai suoi assumendosi tutte le responsabilità di queste ultime disfatte:“I calciatori sono tutt’altro che menefreghisti. La colpa è solo mia, vuol dire che sto sbagliando. Sono io quello che deve assumersi le responsabilità, perché la società mi ha dato fiducia.” 

Che non ci sia menefreghismo da parte dei calciatori nerazzurri lo si può vedere anche dalla reazione avuta da Brozovic al momento del cambio. Il calciatore croato, estremamente nervoso al momento del cambio, ha scalciato una felpa prima di sedersi in panchina. Atteggiamento del calciatore commentato cosi da Spalletti:“Credo sia una reazione positiva, vuol dire che ci tiene. La rabbia era il riassunto di più fattori: la prestazione generale, quella personale e sicuramente anche per la sostituzione. Dal mio punto di vista non c’è nulla di male.” 
Ultima sottolineatura del tecnico inerente a quello che può essere il sistema per poter uscire da questa lunga crisi, superabile, a parere di Spalletti, soltanto con il duro lavoro quotidiano.La preoccupazione c’è.