Infortunio Osimhen, cosa filtra da Castelvolturno: disperazione totale

Tra una classifica deficitaria, la panchina traballante di Rudi Garcia e l’infortunio di Osimhen, non c’è pace in casa dei campioni d’Italia del Napoli.
Quattro vittorie, due pari e altrettante sconfitte. Un bottino misero per una squadra che sogna di giocare in Champions League, figuriamoci per chi vorrebbe difendere il titolo. Napoli addirittura quinto dopo otto giornate di campionato.
Un ruolino di marcia da andamento lento che ha fatto muovere perfino Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli, che come nel suo fare tratta sempre in prima persona con gli allenatori, scegliendoli addirittura lui, è volato a Castelvoltuno, in primis per capire la situazione.
Poi, una volta incassato il no di Conte, almeno così scrive un po’ tutta la stampa di settore, ha dato una sorta di ultimatum all’allenatore francese. Che Rudi Garcia avesse vita difficile di per sé si sapeva, dopo l’esperienza trionfale di Spalletti. Ma ci ha messo troppo del solo. Cosa?
In primis un difficile rapporto coi giocatori: le vivaci proteste di Kvara, Osimhen e Politano, uno appressa all’altra, sono sintomo di tutto tranne che di empatia. Anche il voler stravolgere la visione di calcio di Spalletti, trasformandola completamente nel Napoli di Rudi Garcia, a conti fatti non è servito a molto.
Dela tutor di Rudi Garcia. Ma la fiducia è a tempo determinato
Alla ripresa degli allenamenti, Dela un po’ a sorpresa si è presentato a Castel Volturno per affiancare Rudi Garcia durante la sessione, toccando con mano il lavoro dell’allenatore francese
Dopo il no di Conte la strategia di Aurelio De Laurentiis è quella di ricucire lo strappo fra tecnico e gruppo squadra, il primo passo verso una netta sterzata, verso la via del successo, ora smarrito. Ma Dela non aveva fatto i conti con gli infortuni.

Il Napoli perde Osimhen, ecco quanto starà fuori
Le preghiere a San Gennaro non servite granché. Chi sperava in una buona nuova, è rimasto a mani vuote. L’infortunio di Osimhen in Nazionale è addirittura più grave del previsto: lesione di medio grado del bicipite femorale della coscia destra. Questo l’esito degli esami a Castelvolturno.
Calcolando che il ciclo delle prossime sei partite si concluderà il prossimo 12 novembre, è probabile che rivedremo Osi a fine novembre, sperando che ce la faccia per un importantissimo Atalanta-Napoli. Se così fosse niente Hellas Verona, niente Union Berlino (due sfide, andata e ritorno) niente Milan e niente derby. Niente Empoli. Sperando che tutto vada per il verso giusto.