Incubo Arabia: offerta gigantesca a mercato chiuso | Juventus in lacrime

Il club bianconero minacciato dal mercato arabo quando non sarà più possibile fare nulla. E i tifosi cominciano a tremare.
In questa sessione estiva di calciomercato ha fatto prepotentemente irruzione il mercato arabo. Il campionato saudita, soprattutto a causa di quattro squadre con proprietari ricchissimi, ha sconvolto gli equilibri del mercato calcistico e ha visto emigrare in massa tanti campioni che fino a pochi mesi fa giocavano in Europa.
Una minaccia costante e perenne che, purtroppo, nei prossimi mesi e anni è destinata a diventare sempre più pressante. Non solo i calciatori in là con gli anni che hanno voglia di guadagnare e strappare l’ultimo contratto faraonico della loro carriera. Quest’estate, infatti, hanno scelto l’Arabia Saudita anche calciatori giovani, calciatori ad inizio carriera e allenatori di una certa importanza.
Da Gabri Veiga a Milinkovic Savic, da Ruben Neves a Roberto Mancini. Sono solo alcuni esempi del fatto che il campionato saudita non è soltanto una pensione d’orata in cui si va a passare gli ultimi anni di carriera. La minaccia sembra essere molto più grande e duratura rispetto a quello che fu rappresentata qualche anno fa dal campionato cinese.
Un’altra minaccia che molti club e presidenti europei temono è rappresentata dal fatto che, mentre in queste ore si chiuderà la sessione estiva di calciomercato in Europa, in Arabia Saudita il gong finale sarà scandito soltanto il 7 settembre (inizialmente addirittura era previsto per il 20 settembre). Una settimana in cui alcune ricche proposte potrebbero privare gli allenatori europei di calciatori importanti che non potranno più essere sostituiti sul mercato.
Arabia, minaccia per la Juve
Un club che sembra essere seriamente preoccupato da questa eventualità è la Juventus. Il club torinese è uno di quelli che ha fatto poche mosse sul mercato in entrata, ma che si è accontentato soprattutto di mantenere i suoi campioni già presenti in rosa.
Sono così rimasti in bianconero i vari Szczesny, Danilo, Bremer, Rabiot, Chiesa, Vlahovic, Milik e Pogba. Proprio quest’ultimo sembrava essere terminato nel mirino degli arabi e sembrava essere l’indiziato numero uno ad accettare una ricca proposta orientale.

Juve, la posizione del calciatore
Una proposta che forse non si è mai concretizzata, o forse non è mai stata presa in considerazione dal club o dal calciatore. Paul Pogba, nell’ultima uscita della Juve contro il Bologna, ha però dimostrato di stare finalmente apposto fisicamente e di poter contribuire alla stagione bianconera.
Questo, se da un lato fa tirare un sospiro di sollievo ad Allegri e ai tifosi juventini, può anche rappresentare un pericolo. I club sauditi, infatti, con il mercato aperto fino al 7 settembre, potrebbero farsi avanti e cercare di strappare il sì del calciatore per un suo ricco passaggio alla Pro Saudi League. Una beffa per la Juve che, dopo aver aspettato Pogba per più di un anno, si ritroverebbe senza la possibilità di sostituirlo, almeno fino a gennaio.