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Incredibile ma vero: Giuntoli vuole rinnovargli il contratto | Tolto d’urgenza dal mercato

La prima conferenza stampa di Cristiano Giuntoli come Football Director della Juventus. 18 luglio 2023 (© Juventus) – StadioSport.it

I bianconeri sarebbero sempre più convinti di estendere l’accordo con il giocatore fino al 2026.

Un passo avanti e due indietro. La splendida Juventus intravista nella prima giornata contro l’Udinese è scomparsa dopo appena sette giorni, frenata in casa da un ottimo Bologna, in una partita che ha ricordato i momenti più difficili della scorsa stagione. Al triplice fischio, il pareggio è apparso come un punto guadagnato, non come due persi.

La qualificazione in Champions League è l’obiettivo principale di questo campionato, ma sarà tutt’altro che semplice. La concorrenza sarà spietata e tre squadre – Napoli, Inter e Milan – appaiono ai nastri di partenza come più pronte. Motivo per cui contro l’Empoli sarà necessario rimettersi sulla retta via, perché troppi passi falsi potrebbero risultare decisivi e nessuno alla Continassa vuole una partenza in stile 2022-23.

Il mercato chiuderà a breve e non sono attese sorprese. Kean e Kostic appaiono ai margini del progetto, ma il tempo stringe e non vi sono ancora trattative in piedi. Qualora dovesse arrivare una cessione (o entrambe), i bianconeri opterebbero per il Morata-ter, dal momento che la porta Berardi è stata definitivamente chiusa.

Dopo tanto parlare e una trattativa vera, Dusan Vlahovic resterà a Torino. La sua cessione non è mai stata una questione tecnica ma economica, con il club che ha bisogno di mettere a posto i conti, come dichiarato anche da Giuntoli al suo arrivo. Resterà e il suo rendimento porterà sicuramente un beneficio alla squadra, come già intravisto nelle prime due giornate.

Non lascia e raddoppia?

Un altro giocatore che sembrava potesse lasciare l’Allianz Stadium è Daniele Rugani, ma offerte ai bianconeri non sono state recapitate. Inoltre, l’evoluzione della situazione Bonucci e il passaggio definitivo alla difesa a tre, hanno spinto la società a confermarlo.

Il problema principale resta l’ingaggio di 3.5 milioni netti, decisamente troppi per una riserva. Ecco perché la dirigenza vorrebbe proporre un rinnovo fino a giugno 2026 in modo da spalmare il rimanente ingaggio su base triennale (1.5 a stagione).

Daniele Rugani, difensore della Juventus, durante la partita di Serie A contro l’Atalanta. 7 maggio 2023 (© AnsaFoto) – StadioSport.it

Una carriera diversa

Rugani è stato acquistato definitivamente dalla Juventus nell’estate 2015, ma in realtà aveva già cominciato ad orbitare in bianconero due anni prima, quando arrivò in prestito nella Primavera allenata da Marco Baroni (l’attuale allenatore del Verona). Avrebbe dovuto rappresentare il futuro della difesa, anche della Nazionale, ma non lo è mai stato.

Questo sarà il suo nono anno da giocatore della Juve – anche se uno è stato trascorso in prestito tra Rennes e Cagliari – senza mai, però, diventare titolare.