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In Arabia non ci vado: a Milanello non possono crederci | Ha detto di no

Stefano Pioli
Stefano Pioli, allenatore del Milan alle prese con un nuovo cilo con otto new entry – StadioSport.it

Otto acquisti hanno dato forma al nuovo ciclo del Milan. Ora bisogna cedere, ma c’è chi ha detto no all’Arabia Saudita.

Doveva essere il mercato di Maldini e Massara, è stato quello di Moncada e Furlani. Un mercato partito dalla dolorosissima partenza di capitan Tonali, che ha fatto prendere drastiche decisioni e prodotto otto nuovi acquisti, quasi terminato se non fosse per alcune necessarie cessioni.

Sportiello dall’Atalanta (sarebbe venuto anche con Maldini e Massara visto l’accordo con l’Atalanta ottenuto prima ancora del termine dello scorso campionato), Luka Romero dalla Lazio (subito in evidenza nel pre-season per il gol e non solo contro il Real Madrid). E ancora.

Il dinamico duo del Chelsea Loftus-Cheek e Pulisic, Chukwueze (dal quale ci si aspetta molto) dal Villarreal e Okafor dal Salisburgo; Reijnders proveniente dagli olandesi dell’AZAlkmaar e, dulcis in fundo, Musah dal Valencia. Sono queste le otto ufficialità rossonere in entrata in queste prime sei settimane di calciomercato.

Se sarà un Milan più competitivo di una stagione fa è presto per dirlo. Tante new entry implicano l’amalgama del gruppo, Pioli avrà bisogno di tempo. Vero è che tanto è stato fatto, ma c’è ancora da fare.

Un’operazione da chiudere

Con Maldini e Massara probabilmente sarebbe rimasto, nel nuovo ciclo rossonero non c’è spazio per Charles De Ketelaere. Il Milan ha deciso per la cessione, ma solo a titolo temporaneo.

L’accordo con l’Atalanta è totale tra i club, non resta che l’ultima, la più importante, parola: quella del centrocampista belga. Secondo Sky Sport, l’ex Brugge sarebbe propenso a dire sì: l’operazione potrebbe chiudersi sulla base di un prestito da tre milioni di euro, con diritto di riscatto a favore dei bergamaschi, fissato a 22 milioni.

Divock Origi
Divock Origi, attaccante belga fuori dal nuovo progetto Milan – StadioSport.it

La fumata nera

Un altro belga, però, non rientra nei piani di Pioli e del Milan. Origi a Milanello continua a lavorare a parte, insieme agli infortunati Messias e Calabria, ma a quanto pare non ha nessuna intenzione di andar via.

Non si spiega altrimenti il no dell’ex attaccante del Liverpool, che non ha partecipato alla tournée negli Stati Uniti e non è mai stato impiegato da Pioli proprio perché fuori dal progetto, alla proposta araba. Il problema di fondo è che non sono arrivate altre offerte concrete in via Aldo Rossi, come rivela Gazzetta. Bisognerà muoversi in un altro modo, ma sempre a caccia di qualche acquirente che possa rendere più leggero il monte ingaggi rossonero.