Il primo grande no all’Arabia Saudita: rifiutata una somma da vergogna | Resta in Italia con la famiglia

Il giocatore italiano ha deciso di rifiutare la ricca proposta giunta dalla Saudi Pro League.
L’estate 2023 verrà ricordata come il momento in cui l’Arabia Saudita ha deciso di entrare nel mondo del calcio, sul serio. Il progetto è iniziato, in realtà, qualche anno fa, quando nel 2016 il principe Mohammed bin Salman decise inaugurare “Vision 2030”, un progetto per «aprire il paese al mondo».
Perché 2030? Perché l’idea del governo saudita era di essere scelto dalla FIFA come paese ospitante per la ventiquattresima edizione della Coppa del Mondo. Le regole del massimo organismo calcistico proibiscono, però, a due paesi dello stesso continente di ospitare un mondiale senza che prima non vi sia stato un intervallo di due edizioni nel mezzo.
E dal momento che al continente asiatico è stato assegnato il Mondiale 2022, disputato in Qatar, il 22 giugno 2023 la candidatura – che avrebbe visto la co-partecipazione di Egitto e Grecia – è stata ufficialmente ritirata. Un incidente di percorso che non ha cambiato i piani.
Dopo aver mosso i primi passi erano già stati mossi nell’ottobre 2021 con l’acquisto del Newcastle, il Public Investment Fund – che secondo le indiscrezioni avrebbe un budget di circa 20 miliardi – ha deciso di portare in patria giocatori di grandissimo livello per far crescere il livello del campionato.
Offerta
Il primo a giungere in Arabia Saudita è stato Cristiano Ronaldo, lo scorso gennaio. Un contratto che definire ricco sarebbe eufemistico (200 milioni a stagione) che ha permesso all’ex stella di Manchester United, Real Madrid e Juventus di divenire il testimonial del calcio saudita e, come ha dichiarato lui stesso, ha fatto da apripista per tutti gli altri.
C’è un giocatore, però, che ha deciso di non accettare un biennale da 30 milioni di euro complessivi. Si tratta di Gianluigi Buffon, portiere del Parma. Dopo aver sfiorato la promozione in Serie A, il portiere 45 ha deciso di prendersi qualche settimana per decidere del proprio futuro e, secondo le indiscrezioni di Gianluca Di Marzio, sarebbe più che mai vicino al ritiro.

Una grande carriera
Il campione del mondo ha trascorso più della metà della sua vita nel calcio professionistico, avendo esordito in Serie A nel novembre 1995 durante un Parma-Milan. Ventotto anni a grandissimi livelli, vestendo la maglia dei crociati, di Juventus e brevemente anche del Paris Saint-Germain.
Riconosciuto come uno dei più grandi giocatori della storia del calcio, Buffon potrebbe dunque decidere di dire basta, appendere al chiodo gli scarpini e porre fine ad una carriera leggendaria.