“Ho parlato con Morata”: la trattativa è definitivamente chiusa | Il numero 9 è lui

Tutti lo vogliono, nessuno se lo prende. Almeno finora è stato così per Morata. Ma ecco nuovi indizi su dove giocherà la Furia Rossa.
Morata di qua, Morata di là. Morata di su, Morata di giù. Un ritornello molto simile a un tormentone estivo, che sta accompagnando tutta la sessione di questo pazzo calciomercato.
La prima squadra di Serie A a interessarsi fortemente ad Alvaro Morata è stata il Milan, rivoluzionata però dal licenziamento di Maldini e Massara, la promozione di Moncada e Furlani, il cambio repentino di strategia: niente Kamada (ora alla Lazio) la cessione di Tonali è valsa ben otto acquisti, anche se la sensazione è che il centravanti spagnolo non sarebbe arrivato. Il motivo?
Doppio. Da un lato proprio quella strategia valutata dai nuovi uomini mercato rossoneri e da Stefano Pioli, quindi la sterzata verso i Samuel Chukwueze (esterno offensivo del Villarreal) i Luka Romero (dalla Lazio) e soprattutto i Noah Okafor, attaccante centrale del Salisburgo pronto a dare un valido cambio a Olivier Giroud. Dall’altra l’Atletico Madrid, fermo sulle sue posizioni: più di 20 milioni di euro, fuori budget per il Diavolo.
Il nome di Alvaro Morata è stato accostato anche alla Juve, nel quale è stato e con la quale ha vinto in due cicli differenti. L’esplosione del possibile cambio Lukaku-Vlahovic (ancora da concretizzare e chissà se si farà) ha spostato il focus sull’ex Real Madrid in secondo piano.
Il minimo comun denominatore
Sin dai tempi del Milan (e poi della Juventus) il minimo comun denominatore del mercato made in Alvaro Morata, è stata la Roma. Fosse dipeso da Mourinho, l’allenatore che lo promosse dal Real Madrid B in prima squadra, sarebbe già nella Roma giallorossa, a sgambettare sui campi di Trigoria.
Ma così non è stato. L’Atletico Madrid non ne vuol sentir parlare di un’operazione in prestito, la Roma non ha la forza economica di prenderlo alle condizioni dei Materassai di Madrid.

Una lunga chiacchierata
Ora il nome di Alvaro Morata è accostato insistentemente a quello dell’Inter, scottata dal caso Lukaku e superata dall’Atalanta nella corsa a Scamacca. “Abbiamo parlato con lui prima della partita contro il Villarreal. Abbiamo parlato a lungo, molto a lungo”.
Il Cholo Simeone fa il punto della situazione su Alvaro Morata. “Gli abbiamo detto tutto quello che pensavamo, cioè che deve battere i suoi record – spiega l’allenatore dei Colchoneros, in una recente intervista a Marca – che deve superare i suoi numeri: deve fare 18 gol”. Vuoi vedere che alla fine il centravanti spagnolo resta nella Madrid “colhonera”? Le vie del mercato sono infinite.