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Gravi problemi finanziari: “Ripartiamo dalla Terza Categoria” | San Siro è un ricordo lontanissimo

San Siro
Sei anni fa a San Siro, ora la ripartenza dal fondo – StadioSport.it

Sei anni fa per poco non vinceva al Meazza di San Siro, adesso ripartirà dalla Terza Categoria, causa problemi finanziari.

Strano davvero il calcio: ieri alle stelle, numero uno, oggi alle stalle non sei più nessuno. Ce ne sono stati di casi ancora più eclatanti, perfino un’annata in Serie B per la Juventus di Del Piero, Trezeguet e Nedved all’indomani di un comunque storico 2006, l’anno dei campioni del mondo Azzurri.

Fiorentina e Napoli i casi più clamorosi, cambiarono perfino denominazioni, ripartendo entrambe dalla Serie C1. Alla Florentia Viola accadde 2002 quando Diego Della Valle prese ciò che era rimasto dell’Associazione Calcio Fiorentina, estinta a causa del fallimento.

Due anni più tardi fu la volta del Napoli Soccer, con questa denominazione fu costretto a ripartire dalla C1, nella stagione 2004-05, con Gian Piero Ventura in panchina e un campionato cominciato in ritardo, causa tardiva iscrizione, assenza di palloni e senza una preparazione atletica degna di tal nome.

Ventura non durò molto e fu esonerato, si continuò con Edy Reja che sfiorò la promozione terminando la regular season al terzo posto in classifica, ma perdendo la finale playoff nel derbyb contro un’altra nobile decaduta, l’Avellino.

Sei anni fa quei tiri di rigore interminabili

La storia del Pordenone certamente non è così blasonata come quelle di Fiorentina e Napoli (che nel corso degli anni della risalita si sono riprese le rispettive, canoniche, denominazioni) eppure c’è un’indimenticabile sfida ai tiri di rigore contro l’Inter, passata comunque alla storia.

Ottavo di finale della Coppa Italia 2016-17. A San Siro arriva il Pordenone di Lega Pro, che dì lì a poco sarebbe salita in Serie B a sfidare l’allora capolista Inter, made in Spalletti. I tempi regolamentari si chiudono sullo: Karamoh impreciso, pali di Magnaghi e Icardi. Alla Beneamata servono le parate di Padelli e il gol di Nagatomo per domare gli indomiti Ramarri.

Pordenone
La storica trasferta del Pordenone a Milano contro l’Inter per gli ottavi di Coppa Italia – StadioSport.it

C’era una volta il Pordenone

Con quella iconica gara, la favola Pordenone raggiunse il suo punto più alto ma non c’è il lieto fine. Questa estate la triste esclusione dai professionisti per gravi problemi finanziari. La ripartenza è dal fondo.

Lo ha confermato Claudio Canzian, vicepresidente vicario della FIGC del Friuli Venezia Giulia, in un’intervista sulle colonne de Il Gazzettino: “Il Comitato regionale ha dato il nulla osta al club neroverde per l’iscrizione ai tornei dell’Attività di base, ovvero alle formazioni di Esordienti, Pulcini, Primi calci e Piccoli amici”. C’è una volta il Pordenone che faceva tremare l’Inter. C’era, e ora non c’è più (tra i professionisti)