La Ferrari torna ad ottenere una Pole Position a casa sua, la bella, cara e storica Monza, dove non otteneva una Pole dal 2010 con Fernando Alonso.
La prima fila mancava addirittura dal 2000.
Arrivabene dichiara: “Queste qualifiche le ricorderò per tutta la mia vita”.
Era da ben 18 anni che la Ferrari non metteva le sue due vetture in prima fila al GP di casa, la tanto amata Monza. Un risultato storico che merita un festeggiamento particolare, anche se c'è ancora molto da fare per realizzare il sogno della doppietta invocato a gran voce dall'Inferno Rosso presente a MONZA. Il lavoro, però, non è ancora finito. Del resto si dice, giustamente, che “i punti si fanno domenica”, e per questo non bisogna calare la concentrazione, e cercare di puntare ad una doppietta anche domani in gara.
LE PAROLE DI ARRIVABENE- Il team principal della Ferrari ha commentati per lunghi tratti queste emozionanti qualifiche.
Team Radio Vettel: a fine qualifiche Vettel ha commentato con un “parliamo domani”. Al riguardo, Arrivabene ha spiegato questa frase: “In Formula 1 la storia ci insegna che non c’è mai nulla di certo. Qui a Monza contano molto le scie: Sebastian stava prendendo quella di Verstappen, Kimi ne stava prendendo un’altra, i due della Mercedes si aiutavano ,ma è normale, qui a Monza conta tanto anche la strategia di gara. Vettel era informato su quello che stava facendo Kimi, qui è importante avere il gap giusto. Mettere due Rosse in pole position significa che abbiamo una macchina davvero forte, poi basta pochissimo in termini di scie per avere quel boost in più o in meno. Questa mattina abbiamo visto che in certi settori andavamo più forte noi e in altri loro. È stata una grande battaglia tra due grandi squadre. A parte la soddisfazione di vedere Kimi meritatamente là. La soddisfazione più grande è quella di vedere due Rosse davanti a tutti con un pubblico stupendo sugli spalti. Me la ricorderò per tutta la vita".
ORGOGLIO FERRARI- il bresciano ha parlato anche della squadra: “Questa qualifica mi è piaciuta molto perché i ragazzi erano molto sereni. Pur essendo una qualifica tirata, ho visto una squadra molto concentrata. Nell’ultimo tentativo del Q3 ognuno faceva il suo ed eravamo tutti in marcatura, chi su Red Bull e chi su Mercedes, avendo imparato dal primo tentativo in termini di scie e quant’altro. Tutti hanno gestito le cose bene, con calma e concentrazione. Devo fare i complimenti a Mattia Binotto che ha gestito un gruppo di tecnici in maniera favolosa. Quando arriva un bel risultato è sempre merito della squadra, senza dimenticare nessuno anche a Maranello”.
C’è da mettere la ciliegina sulla torta domani in gara: "Ripeto sempre che il sabato non si fanno punti, quelli si fanno solo la domenica. Ma è stata una gioia immensa: avevo chiesto di avere il dodicesimo uomo e sugli spalti sembrava di essere in uno stadio di calcio. Non siamo qui per togliere il sorriso a nessuno, ma per darli ai tifosi sulle tribune che ci hanno spinto sempre. Grazie a tutti quelli che sono venuti qui".
©RIPRODUZIONE RISERVATA