Gp Canada: Verstappen incontenibile. Sul podio Alonso secondo e Hamilton terzo. Ottima prova della Ferrari con Leclerc quarto e Sainz quinto. Grande settimo posto per la Williams di Albon.
Ancora una volta non ha avuto rivali. Max Verstappen continua a fare corsa a sè aggiudicandosi la sesta prova del mondiale 2023 con la vittoria al Gran Premio del Canada. Alle sue spalle altri due campioni del mondo, Alonso con l’Aston Martin e Hamilton con la Mercedes. Ottimo settimo posto di Alex Albon con la Williams. E ottima prova per le due Ferrari che, con Leclerc quarto e Sainz quinto, vedono finalmente qualche spiraglio di sole.

Che Max Verstappen sia in pole position non rappresenta certo un elemento di novità. Peccato per la Haas di Nico Hulkenberg, giunto inizialmente secondo nelle qualifiche del sabato ma poi penalizzato passando dal secondo al quinto posto. Le Mercedes di Hamilton e Russell cercano conferma dell’ottimo doppio podio ottenuto in Spagna, Alonso con l’Aston Martin e le Ferrari di Sainz e Leclerc vanno invece in cerca di riscatto.
1-15
Verstappen brucia subito la concorrenza, seguito da Hamilton autore di un’ottima partenza davanti ad Alonso. Nelle retrovie Sainz cerca di farsi notare cogliendo l’undicesimo posto davanti a un Perez in crisi con la seconda Red Bull. Il suo ruolo di principale antagonista del campione del mondo e suo compagno di squadra comincia decisamente a vacillare. Leclerc, intanto, cerca di soffiare l’ottavo posto alla Mc Laren di Norris. La Williams di Sargeant accusa dei problemi e scatta la bandiera gialla. La gara vede Verstappeni davanti a Hamilton (1.506), Alonso (2.139), Russell (4.072), Ocon (7.033), Hulkenberg (8-641), Piastri (9.544)., Norris (10.485). Seguono Leclerc, Albon, Sainz, Perez, Gasly, Stroll, Magnussen, Bottas, De Vries, Sargeant, Zhou e Tsunoda. Perez cerca di attaccare Sainz senza riuscirci. Verstappen allunga su Hamilton portando a 4 secondi il suo vantaggio. Il Gran Premio continua a essere appassionante, Russell va a muro rischiando di vanificare la sua corsa, Hamilton e Alonso escono dai box correndo rischi. Piastri si prende il quinto posto scavalcando Hulkenberg, quest’ultimo non bravo a sfruttare il secondo posto in qualifica Hamilton, intanto, incorre nell’investigazione dei commissari per l’uscita rischiosa dai box che ha rischiato di fargli fare l’incidente con Alonso. Vige il regime di safety car a causa dei problemi alla Mercedes di Russell. Ocon, Bottas e Magnussen, intanto, sono del pari attenzionati per avere effettuato un sorpasso in regime di safety car. Verstappen, che ha effettuato già anch’egli un pit stop, continua a dettare legge davanti a Hamilton, Alonso, Russell, Ocon, Piastri, Hulkenberg, Norris, Leclerc, Albon, discreto con la sua Williams, Sainz, Perez, Stroll, Magnussen, al suo 150o Gran Premio in carriera, Bottas, De Vries, Zhou che ha scavalcato Gasly superato anche da Tsunoda. Tra Verstappen e Hamilton il divario è di 4.170 secondi. Leclerc, Sainz, Perez, Magnussen e Bottas restano gli unici cinque piloti a non avere effettuato ancora un pitstop. Al quindicesimo passaggio, ancora in regime di safety car, la gara vede sempre in testa Verstappen davanti a Hamilton, Alonso, Leclerc e Sainz con due Ferrari in ripresa, Perez, Magnussen, Bottas, Ocon, Piastri, Norris, Albon, Tsunoda, Zhou, Hulkenberg, Stroll, De Vries, Gasly, Russell, in preda a problemi con la sua Mercedes e Sargeant.
16-30
La safety car esce e il Gran Premio può riprendere normalmente fiato. Verstappen, alla ripresa, allunga su Hamilton e realizza il giro veloce in 1.17.145. Al diciottesimo passaggio Norris passa Piastri in una sfida tutta Mc Laren, i due piloti sono ambedue intenzionati a mettersi in evidenza nel circus. Verstappen migliora ulteriormente il tempo sul giro in 1.16.682. Verstappen precede Hamilton, Alonso, Leclerc, Sainz, Perez, Magnussen, Bottas, Ocon, Norris, Piastri, Albon, Tsunoda, Zhou, Hulkenberg che ha dilapidato la buona quinta posizione iniziale, Stroll, in crisi con la sua Aston martin, De Vries, Gasly, in difficoltà con la Alpine, Russell e Sargeant. Intanto Alonso cerca di restare con il fiato sul collo di Hamilton e realizza un giro veloce in 1.16.575. Buone indicazioni dalle Ferrari con Leclerc quarto e Sainz quinto, Hamilton intanto rischia la penalità con Lando Norris per uscita impropria dai box. Buon settimo posto di Magnussen con la Haas, bene anche Bottas ottavo con l’Alfa Romeo, Ocon ancora una volta in zona punti dove è entrato anche Norris soffiando il decimo posto a Piastri. Quest’ultimo fa un lungo su pressione di Albon che però poi lo passa avendo la zona punti nel mirino. Per Piastri è il secondo sorpasso subito nel giro di tre passaggi. Al ventunesimo passaggio Norris scavalca Magnussen. Verstappen ha su Hamilton un vantaggio di 1.918, e su Alonso di 2.551. Leclerc è quarto a 7.715, Sainz quinto a 5.582, Perez sesto a 8.132 e a punti dopo un’ iniziale difficoltà, Ocon settimo a 12.278, Bottas ottavo a 13.515, Norris nono a 14.283 e Magnussen a 15.423. Seguono Albon, autore di un’ottima gara, Piastri, Tsunoda, Zhou, Hulkenberg, Stroll, De Vries, Gasly e Russell. Sargeant è intanto out. Sfida entusiasmante tra Alonso e Hamilton con il primo che si prende il secondo posto al ventitreesimo passaggio. Alonso prova ad andare a prenere Verstappen da cui dista però 2.879. Non scatta la penalità per Hamilton e Alonso e neppure per Norris. Le Ferrari continuano a stare a ridosso del podio con Leclerc quarto e Sainz quinto, seguono Perez, Ocon, Bottas, Norris e Magnussen a chiudere la zona punti. Dopo di loro Piastri, Albon, Tsunoda, Zhou, Hulkenberg, Stroll, De Vries, Gasly e Russell. Sargeant, ritirato, non riesce ancora a smuovere dallo zero la casellina dei punti in classifica. Al venticinquesimo passaggio Piastri si riprende la zona punti superando Magnussen. Segnalazione per Norris per guida troppo lenta. Tra Verstappen e Alonso ci sono 3.386. Buon comportamento, tra le scuderie outsider, per l’Alfa Romeo di Bottas, la Mc Laren di Norris e Piastri e la Haas di Magnussen tutte in zona punti. Ocon, al momento, sarebbe per la terza gara consecutiva tra i primi dieci e quindi anch’egli a punti. Albon tenta l’attacco a Magnussen al ventisettesimo passaggio senza però riuscire nell’intento. Stroll si ferma ai box per il cambio gomme. Alonso è deciso a tenersi alle spalle Hamilton per riscattare il deludente Gran Premio di Spagna davanti al pubblico di casa sua. Tra l’olandese campione in carica e l’asturiano il distacco è di 3.557. I piloti di testa mantengono un giro sull’1.17. Albon insidia nuovamente Magnussen al ventinovesimo passaggio e questa volta riesce a passarlo prendendosi l’undicesimo posto e vedendo Piastri nel mirino per l’ultimo posto disponibile in zona punti. Verstappen allunga il suo vantaggio su Alonso a 4.024. Leclerc, quarto, ha nel mirino l’ultimo gradino del podio stando con il fiato sul collo di Hamilton. Al trentesimo passaggio, dopo Verstappen e Alonso, transitano Hamilton, Leclerc, Sainz, Perez, Ocon, Bottas, Norris, Piastri e Albon in zona punti. Seguono Magnussen, Tsunoda, Zhou, Hulkenberg, la cui gara dopo un’ottima posizione di partenza è diventata incolore, De Vries, Gasly, sempre in difficoltà con la sua Alpine, Russell, in preda a problemi con la sua Mercedes, e Stroll, anch’egli autore di una gara finora molto deludente.
31-45
Zhou va ai box per il cambio gomme con la sua Alfa Romeo. Ai box anche Gasly che cerca di raddrizzare la sua gara con l’Alpine. Tsunoda attacca Magnussen che però resiste all’insidia. Magnussen e De Vries si sfidano ma terminano lungi e scatta la bandiera gialla. Russell infila sia il pilota della Haas sia quello dell’Alpha Tauri. Magnussen e De Vries ripartono e il danese va ai box. Al trentasettesimo passaggio Verstappen si ferma ai box, rientra con 5.295 di vantaggio su Alonso. Seguono Hamilton, Leclerc, Sainz, Perez, Piastri, Albon, Russell riaffacciatosi in zona punti dopo una fase di difficoltà e Ocon decimo. Alle loro spalle Bottas, Norris, Stroll, Hulkenberg, Gasly, Tsunoda, Zhou, De Vries e Magnussen. Questi ultimi due piloti hanno risentito del lungo che hanno avuto in precedenza. Piastri rientra ai box. Norris riceve cinque secondi di penalizzazione per avere guidato troppo lentamente durante la safety car. Le Ferrari vanno ai box l’una dopo l’altra, prima Sainz e poi Leclerc. Il cavallino rampante sta disputando una buona gara che sembra essersi lasciata alle spalle i problemi delle precedenti. Al trentanovesimo passaggio Verstappen continua ad avere un buon vantaggio su Alonso di 5.107. Hamilton si ferma ai box per un pit stop per mettere le gomme gialle. Dopo Verstappen, Alonso e Hamilton, Leclerc e Sainz transitano ottimi quarti e quinti, Perez sesto con l’altra Red Bull. Ottimo settimo posto per la Williams di Albon che precede russell, Ocon e Bottas. Fin qui la zona punti, seguono Norris, Stroll, Piastri, Hulkenberg, Gasly, Tsunoda, Zhou, De Vries e Magnussen. Investigazione per il contatto tra il penultimo e l’ultimo della graduatoria. Sainz conferma l’ottima performance della Ferrari con gomma bianca con il tempo di 1.16.430. Perez migliora ulteriormente il suo tempo girando in 1.16.149. Hamilton ottiene un giro veloce. Dai box arriva via radio un segnale a Leclerc, Sainz non lo attaccherà. Verstappen mantiene un vantaggio su Alonso al quarantaquattresimo passaggio di 4.475. Hamilton transita terzo a 5.195. Al quarantacinquesimo passaggio i tre procedono compatti, seguono le due Ferrari di Leclerc e Sainz, poi Perez, Albon, Russell, Ocon e Bottas a chiudere la zona punti. Seguono Norris, Stroll, Piastri, Gasly, Hulkenberg, Tsunoda, Zhou, De Vries, Magnussen.
46-60
Hamilton ottiene il giro più veloce in 1.16.311 e conferma di volersi prendere il secondo posto che sarebbe anche il secondo consecutivo dopo quello in Spagna. Verstappen gira con 5.400 di vantaggio su Alonso al quarantanovesimo passaggio. Leclerc e Sainz continuano a fare marciare bene le Ferrari al quarto e quinto posto. Da segnalare l’ottima settima piazza della Williams di Albon. In zona punti vi è anche Ocon con l’Alpine. Delusione per le Haas di Hulkenberg e Magnussen così come per le Alpha Tauri di Tsunoda e De Vries. Fatica nelle retrovie anche l’Alfa Romeo di Zhou. Hamilton migliora il giro veloce in 1.15.396. Tsunoda riesce a scavalcare Hulkenberg ma si tratta di una soddisfazione platonica perché non gli frutta la zona punti. Al cinquantunesimo passaggio Verstappen conduce su Alonso a 5.815. Seguono Hamilton, Leclerc, Sainz, Perez, Albon, Russell, Ocon e Bottas a chiudere la zona punti. Alle loro spalle Norris, Stroll, Piastri, Gasly, Tsunoda, Hulkenberg, Zhou, Magnussen e De Vries. Perez non riesce a tenere il passo di Sainz confermando la sua difficoltà con la Red Bull, Verstappen aumenta il suo distacco su Alonso a 6.362 al cinquantratreesimo passaggio. Albon, Russell, Ocon e Bottas sono incollati per contendersi il settimo posto. Hamilton prova a stare con il fiato sul collo di Alonso a 2.2. Russell denuncia ai box problemi sulla sua vettura al cinquantacinquesimo passaggio e si deve ritirare. Il pilota della Mercedes non riesce così a bissare l’ottima prestazione di Barcellona dove aveva conquistato il terzo posto. Al cinquantaseiesimo passaggio Verstappen precede Alonso di 7.401, seguono Hamilton, Leclerc, Sainz, Perez, il sempre sorprendente Albon, Ocon, Bottas e Norris. Fuori dalla zona punti sono al momento Stroll, Piastri, Gasly, Tsunoda, Hulkenberg, Zhou, Magnussen, De Vries. Ritirati sono invece Russell e Sargeant. Albon cerca di difendere il settimo posto da Ocon che gli transita a 0.420. Il vantaggio di Verstappen su Alonso è di 7.708. Hamilton ha comunque sempre l’asturiano nel mirino al terzo posto. Stroll contende a Norris la decima piazza. Al cinquantanovesimo passaggio Verstappen ha 7.806 su Alonso, Hamilton è terzo a 9.133, Leclerc quarto a 14.729, Sainz quinto. Alonso continua a perdere terreno dal campione del mondo in carica transitando a 8.008 da lui. L’asturiano sembra respirare sull’attacco di Hamilton che forse ha preteso troppo da se stesso e perde terreno.
61-70
Al sessantaquattresimo passaggio Norris aumenta il suo bottino personale di Gran Premio superando l’Alfa Romeo di Bottas. Sainz con la Ferrari riesce a tenersi bene alle spalle la Red Bull di Perez. Anche Stroll prova con l’Aston Martin a passare Bottas senza riuscirci. A cinque giri dal termine della gara Verstappen precede Alonso di 7.832, poi Hamilton, Leclerc, Sainz, Perez, Albon, Ocon, Norris e Bottas in zona punti. Seguono Stroll, Piastri, Gasly, Tsunoda, Hulkenberg, Zhou, Magnussen, De Vries. Verstappen commette un piccolo errore ma ci ride su con i box, nella sua situazione se lo può certamente permettere. Stroll riprova ad attaccare Bottas finendo lungo. Albon continua con la sua ottima gara al settimo posto. L’ala posteriore di Ocon balla vistosamente e lo segnala via radio ai propri box della Mc Laren anche Norris alle sue spalle. Norris attacca Ocon senza però riuscire a passarlo. Verstappen ha ormai un vantaggio abissale di 9.519 su Alonso secondo. Le posizioni sembrano ormai stabilizzate a un giro dal termine. Pitstop per la Red Bull di Perez. L’olandese va a vincere in scioltezza confermandosi incontrastabile con la sua 41a vittoria in carriera che è anche la centesima per la Red Bull. Alonso termina secondo a oltre nove secondi. Hamilton per la seconda volta a podio con la Mercedes , stavolta terzo dopo il secondo posto in Spagna. Nel giro finale Norris cerca di superare Ocon ma finisce lungo. Ottimo settimo posto di Albon. Stroll entra in zona punti nel rettilineo finale beffando Bottas. Ottima prova delle Ferrari che mostrano segnali di risveglio con Leclerc quarto e Sainz quinto.
ORDINE D’ARRIVO GP DEL CANADA
Verstappen 1.16.237
Alonso 1.16.346
Hamilton 1.17.169
Leclerc 1.17.197
Sainz 1.16.905
Perez 1.14.481
Albon 1.17.258
Ocon 1.17.680
Stroll 1.17.214
Bottas 1.17.699
Piastri 1.17.296
Gasly .16.903
Norris 1.19.040
Tsunoda 1.16.957
Hulkenberg 1.17.964
Zhou 1.18.040
Magnussen 1.16.437
De Vries 1.16.779
RITIRATI
Sargeant, Russell,
Max Verstappen: “sono molto contento , siamo riusciti a fare funzionare tutto, non mi sarei mai atteso di arrivare a questi numeri, continuiamo a divertirci e a lavorare”.
Fernando Alonso: “speravo di dare maggiore filo da torcere alla Red Bull ma comunque abbiamo avuto una prova fantastica, è stata una giornata molto impegnativa ma comunque va bene così”.
Lewis Hamilton: “stiamo sicuramente migliorando il passo, certo Max è ancora troppo lontano, oggi comunque voglio ringraziare questo straordinario pubblico, è un onore essere poi sul podio con altri due campioni del mondo, ero in lotta con Fernando ma non avevamo purtroppo abbastanza passo e abbiamo faticato un po’ in velocità”.