L’ordine d’arrivo della gara e le classifiche mondiali piloti e costruttori dopo il Gran Premio di Monaco 2013, circuito di Montecarlo

Nico Rosberg

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Festa grande in casa Mercedes: Nico Rosberg conquista la vittoria nel GP di Monaco, sesta prova iridata del Mondiale 2013 di Formula 1. Grandissima affermazione del pilota tedesco, capace di condurre dal primo all’ultimo giro una corsa formato maratona, andata ben al di là delle due ore a causa di incidenti che hanno condizionato la corsa. Assieme al vincitore salgono sul podio i due della Red Bull, col leader della classifica e campione del mondo Vettel che precede il compagno di squadra Webber. Tanta amarezza, invece, per la Ferrari: Massa è incappato in un brutto incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze per lui, mentre Alonso è stato costretto ad una gara di sofferenza.

Lo spagnolo ha tagliato il traguardo al settimo posto, perdendo così contatto dalla testa della classifica piloti. Gran premio che non ha tradito le attese, con tante emozioni; protagonista anche la safety car, entrata diverse volte in pista. Solo tanta paura per Maldonado, incappato in un brutto incidente che ha costretto i commissari di pista ad esporre la bandiera rossa e a sospendere momentaneamente la gara, ripresa con una nuova partenza dopo una mezz’ora circa. Mercedes che si candida così a giocare un ruolo da grande protagonista dopo una prima parte di stagione condotta alla grande nelle qualifiche, ma penalizzata dall’usura gomme in gara.

LA GARA

Tutto invariato nelle prime posizioni dopo il via di una gara che vede dei contatti nelle retrovie, con i due piloti della McLaren Perez e Button che si toccano tra di loro. Il primo ritiro della gara monegasca arriva al giro numero 9, protagonista la Caterham di Pic, sulla cui vettura si genera un principio d’incendio; intanto tra i primi sembrano essersi definite le distanze, mentre Alonso, sempre in sesta posizione, subisce il ritorno dei piloti che lo inseguono. E’ la Toro Rosso di Vergne la prima a fermarsi ai box: il francese rientra attorno alla ventitreesima tornata, mentre tre giri più tardi si ferma il primo dei big, Marc Webber con la sua Red Bull. In prima posizione la Mercedes di Rosberg continua a fare l’andatura, con Hamilton e Vettel sempre alle spalle del tedesco. Brutto incidente al trentesimo giro, protagonista ancora una volta Felipe Massa che distrugge la sua Ferrari nello stesso punto che lo aveva visto coinvolto in un problema analogo nelle libere del sabato. Un incidente, quello del brasiliano che costringe i direttori di gara a far scendere in pista la safety car; vantaggi annullati, mentre Massa viene assistito a bordo pista dopo il brutto impatto.

Gara che riprende in maniera regolare al giro 39, con Rosberg che mantiene la prima posizione davanti alle due Red Bull che nel frattempo hanno superato Hamilton; vetture letteralmente incollate l’una dietro l’altro, tante che c’è un contatto deciso tra Alonso e Button che perde una posizione a vantaggio del compagno di box Perez. Nuovo colpo di scena al giro 46: brutto incidente per Maldonado che costringe a interrompere la gara, bandiera rossa e gran premio che riprenderà con una nuova partenza. Nuovo via che vede subito Perez sopravanzare Alonso, costretto a cedergli la posizione per una penalità pregressa, mentre Sutil sopravanza poco dopo l’altra McLaren, quella di Button. Tedesco scatenato, capace di superare anche Alonso che scivola in ottava posizione; safety car nuovamente in pista per un contatto tra Grosjean e Ricciardo; ennesima emozione quando Perez e Raikkonen si toccano: il finlandese buca ed è costretto ai box, mentre Button riesce a sopravanzare un Alonso in difficoltà. Vince Rosberg, a podio le due Red Bull, solo settima la Ferrari.

L’ordine d’arrivo del GP di Monaco 2013 (prime posizioni)

Classifica piloti: Vettel 107, Raikkonen 86, Alonso 78, Hamilton 62,, Webber 57, Rosberg 47, Massa 45, , Di Resta 28, Grosjean 26, Button 25, Sutil 16, Perez 12, Ricciardo 7, Hulkenberg 5, Vergne 5.

Classifica costruttori: Red Bull 164, Ferrarri 123, Lotus 112, Mercedes 109, Force India 44, McLaren 37,  Toro Rosso 12, Sauber 5.

Michele Pannozzo