Con le prime due sessioni di prove libere è scattato ufficialmente il week end motoristico della Formula 1 che avrà il suo epilogo domenica nel GP di Spagna, quinta prova del mondiale 2012 e prima gara europea della stagione. L’asfalto del circuito del Montmelò, alle porte di Barcellona, ha evidenziato i progressi di alcune vetture già constatati durante la tre giorni di prove al Mugello di settimana scorsa. In particolar modo, la Ferrari di Fernando Alonso, idolo di casa, ha mostrato una marcia in più rispetto ai GP di inizio stagione, rinfrancata dai tanto attesi aggiornamenti previsti fin da inizio campionato per la gara spagnola. L’asturiano è stato il più veloce al mattino, facendo segnare il tempo di 1:24.430, lasciandosi alle spalle il campione del mondo Vettel, staccato di quasi 4 decimi, ed il giapponese della Sauber Kobayashi.
Ottima prestazione, dunque, per il pilota della Rossa, apparso fiducioso già nei giorni scorsi. Nella prima parte della sessione mattutina Alonso ha lavorato principalmente sull’aerodinamica della sua vettura, testando le novità riguardanti soprattutto gli scarichi, ottenendo il suo giro veloce verso la fine della prima ora e mezza di test. Male, invece, l’altra Ferrari di Felipe Massa, solo dodicesimo e staccato di poco più di un secondo dal compagno di squadra. Indietro anche le McLaren, con Jenson Button che chiude al quarto posto, a mezzo secondo dal leader della mattina, mentre l’altra freccia d’argento, quella di Hamilton è ottava a otto decimi abbondanti dalla Ferrari. Vettura inglese scesa in pista col nuovo musetto, più alto rispetto al design originale con pilastrini più lunghi.
Nella seconda sessione, invece, quella pomeridiana, arriva il riscatto della McLaren, con Jenson Button che mette il musetto della sua vettura davanti a tutti, fermando il cronometro sul tempo di 1:23.399 , abbassando di oltre un secondo il crono del mattino di Alonso. La vettura di Woking, lo ricordiamo, è la monoposto che presenta maggiori aggiornamenti dell’intero paddok. Al secondo posto si conferma la Red Bull di Vettel, mentre la terza prestazione pomeridiana è di Nico Rosberg con la sua Mercedes. Malissimo le Ferrari, con il leader della mattina Alonso che chiude quattordicesimo, mentre Massa è undicesimo. Monoposto italiane che hanno evidenziato problemi soprattutto con le gomme morbide. Cauto ottimismo, dunque, per la scuderia di Maranello, ancora al limite tra i segnali positivi della mattina e l’oblio del pomeriggio.
Michele Pannozzo
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