Il circus della Formula fa tappa per il suo 18esimo appuntamento del mondiale 2016 sul tracciato di Austin in Texas. Il Gran Premio degli Stati Uniti D’ America si disputa per la quinta volta sul tracciato progettato da Hermann Tilke.
Sfogliando l’albo d’oro dei vincitori ad Austin nelle quattro precedenti edizioni riscontiamo le zero vittorie conquistate dalla Ferrari, dal ritorno della Formula 1 negli Usa.
L’ ultima vittoria del cavallino rampante negli Stati Uniti risale al 2 Luglio 2006 sull’ Indianapolis Motor Speedway, in una gara delle gare più rocambolesca della storia che vide all’ arrivo solo 9 piloti.
Dal ritorno della Formula 1 negli Usa la scuderia di Maranello registra come miglior risultato un doppio terzo posto ottenuto nel 2012 da Fernando Alonso e nel 2015 con Sebastian Vettel. Il difficile rapporto del cavallino rampante con il circuito texano potrebbe trovare le proprie radici nel layout della pista, infatti assistiamo ad combinazione di rettilinei e curve i quali richiedono un buon compromesso aerodinamico ed una buona trazione.
Un’ altra variabile molto importante da considerare nel corso del weekend è quella climatica, che spesso nel corso della stagione ha causato problemi di working range alle Ferrari. L’ espressione di derivazione anglosassone è usata nel mondo delle corse per indicare l’ uscita dalla zona ideale di gestione della vettura e delle gomme.
Un ruolo importante sarà svolto anche dalle scelte di gomme fatte dai vari team per il weekend di gara con la Rossa assolutamente aggressiva, che porterà un unico treno di gomme medie da dover tenere a disposizione per la gara su indicazione di Pirelli.
I due piloti della Ferrari fanno trapelare buone sensazione in vista dell’ appuntamento.
Kimi Raikkonen nella consueta intervista organizzata dalla Ferrari, enuncia la bellezza del circuito, in particolare i cambi di pendenza nei vari settori della pista.
Sebastian Vettel dal canto suo ha ottenuto qui una vittoria nel 2013 ai tempi della Red Bull e ben due pole tra il 2012 e il 2013 ,inoltre il quattro volte campione del mondo si è soffermato nuovamente sulla stagione della scuderia, indicando come il distacco prestazione dalla Mercedes si attesti su un decimo e mezzo al giro e facendo intendere il grande lavoro svolto dalla Red Bull, che nel corso della stagione ha superato la Ferrari in quanto a prestazione e in classifica costruttori.
Le ultime gare, in particolare quella in Giappone hanno visto una Ferrari in lenta crescita,su un tracciato per definizione più congeniale alle Red Bull. Il popolo ferrarista auspica in un finale di stagione più competitivo ma soprattutto con meno noie tecniche.
Inoltre si spera in aggiornamenti aerodinamici che consentano ai due piloti di lottare per le posizioni di vertice sul tracciato texano.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.