Vincenzo Montella, dopo aver fatto a lungo pensare che avrebbe schierato Borini nel ruolo di esterno di centrocampo, mescola le carte e manda in campo Abate. In difesa gioca Zapata. A fargli spazio è Musacchio. 

In questi giorni si era a lungo parlato della folle (ma mica tanto) idea di Montella di lanciare Fabio Borini in un ruolo assolutamente inedito, ma che avrebbe potuto ben interpretare grazie alla sua facilità di corsa abbinata alla grinta che il ragazzo mette sempre in campo. L’Aeroplanino lo aveva detto qualche giorno dopo l’infortunio di Conti, che il sostituto dell’ex atalantino sarebbe stato in rosa e non per forza uno dello stesso ruolo. 

Al Marassi, però, tra meno di un ora non scenderà in campo Borini come esterno di centrocampo, bensì Ignazio Abate. Una questione di garanzie, forse, consapevole del fatto che un esperimento in questo momento sarebbe stato rischioso e che adesso sarebbe importante vincere e mettere su un bel filotto, rimanendo così incollati alle prime della classe, che corrono e non hanno intenzione di frenare. 

Verosimilmente, allora, si è trattato di pretattica, con l’allenatore campano che ha voluto confondere gli avversari fino all’ultimo momento, mandando fuori strada uno stratega eccezionale come Giampaolo, inducendolo a preparare la partita in un certo modo, per poi ri-mischiare il mazzo e… tornare come prima, fondamentalmente. Inventare una novità, per poi non utilizzarla. Potrebbe aver fatto questo Montella, che sa quanto è forte tatticamente la Samp, ed ha provato questo astuto arcano per non dare punti di riferimento agli avversari. 

Ecco le formazioni ufficiali: 

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Strinic, Ferrari, Silvestre, Bereszynski; Praet, Torreira, Barreto; Ramirez; Zapata, Quagliarella.
Milan (3-5-1-1): Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Abate, Kessie, Biglia, Bonaventura, R.Rodriguez; Suso; Kalinic.