Analisi tattica Fiorentina-Milan: le due squadre si dividono la posta in palio con un pareggio che forse può andar bene ed entrambre, ma che per la classifica è poco significativo. Primo tempo sottotono, mentre nel secondo le due squadre si allungano e la gara è più godibile. Per i rossoneri, reduci dai 120′ di Coppa Italia, c’è ancora molto da lavorare sulla condizione atletica.
Per cambiare tatticamente il volto di una squadra ci vuole tempo, dedizione e tanto lavoro. Quando Gattuso è stato chiamato per questa nuova sfida, non gli è stato di certo chiesto questo, ma si è voluto dare una scossa a livello psicologico e cercare di migliorare il livello atletico di una squadra che è sembrata fin troppo spesso con le gambe impallate.
La partita del Franchi, se non altro, ha dato buone risposte in termini fisici e sotto l’aspetto mentale, in quanto per la prima volta in stagione il Milan è riuscito ad agguantare un punto partendo da una situazione di svantaggio.
Gattuso è stato onesto e lucido nel dire che la sua squadra non poteva fare più di questo, arrivando dalle fatiche nel derby di Coppa Italia contro l’Inter, risolto solamente dopo i tempi supplementari.
Nel primo tempo le squadre si sono specchiate ed annullate, con entrambe con poca iniziati e poco coraggio, mentre il secondo tempo è stato di gran lunga più godibile.
La Fiorentina ha approfittato del calo fisico degli avversari ed ha preso l’iniziativa giostrando meglio la palla e rendendosi più pericolosa, mentre il Milan è parso più remissivo ed attendista, almeno fino al meritato gol del vantaggio della Viola.
Dopo l’1-0, infatti, i rossoneri hanno avuto un sussulto d’orgoglio e, al contrario di quanto avvenuto finora alla prima difficoltà, si sono compattati ed hanno trovato energie nervose insperate, agguantando il pareggio immediatamente con il neo-entrato Calhanoglu.
La Fiorentina si è mostrata ancora come quella squadra divertente e con margini di miglioramento enormi, penalizzata dall’inesperienza di molti dei sui interpreti, capaci di alternare grandi giocate ed un buon fraseggio ad amnesie clamorose.
Tutto sommato il pareggio è stato un risultato che ha accontentato entrambe le squadre, con la Fiorentina che è uscita imbattuta dallo scontro diretto contro i rossoneri, ed il Milan che torna a casa con 1 punto da una trasferta insidiosa e soprattutto arrivata pochi giorni dopo aver disputato un dispendiosissimo derby di Coppa.
Il girone di andata è terminato e le squadre sembrano poter essere veramente in ascesa, ma per raggiungere l’Europa, nel girone di ritorno, servirà ben altro.
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