Fifa, nuovo Regolamento per agenti e intermediari

Tutto è emerso nel corso di un Webinar molto intenso e a più voci. La Fifa ha varato un Regolamento nuovo di zecca rivolto alle attività di agenti e intermediari.

Cosa cambierà rispetto all’assetto passato? “Le nuove norme – spiega “Sport Mediaset”. regoleranno sia le modalità di accesso e di esercizio alla professione, sia i limiti di stipendi e commissioni degli agenti”.

Novità primaria rispetto al passato è che lo status di agenti e intermediari sarà certificato dall’iscrizione a un apposito Albo professionale a cui si accederà dopo il superamento di un esame. Le altre due innovazioni sono il divieto di rappresentanza multipla e il tetto agli emolumenti.

“Tre punti – prosegue Sport Mediaset – che da una parte cercheranno di mettere un po’ d’ordine all’interno della professione e dall’altra cercheranno di limitare il potere degli agenti evitando conflitti di interesse e che i soldi escano dal mondo del calcio facendo lievitare solo i conti bancari degli intemediari”.

Insomma, un Regolamento cucito su misura per prevenire manovre strane e il verificarsi di situazioni anomale in una professione molto in vista e molto ambita anche perché ben remunerata.

Secondo Emilio Garcia Silvero, capo dell’Ufficio legale della Fifa, “il nuovo Regolamento porterà benefici a tutti, procuratori, giocatori, club, allenatori, società e federazioni. ci sarà una camera di risoluzione per le dispute a livello internazionale e saranno evitati i conflitti d’interesse proibendo alla stessa persona di operare per tutte le parti in causa in una trattativa”.

Al fine di garantire trasparenza finanziaria, ogni pagamento passerà per la cosiddetta Clearing house.

Un punto su cui l’associazione degli agenti storce il naso tanto da promettere battaglia. “Per gli intermediari – spiega Sport Mediaset – verrà fissata una commissione massima non superiore al 5 per cento dello stipendio dell’assistito se il suo ingaggio non supererà i 200 mila dollari e non superiore al 3 per cento se andrà oltre questa cifra”.

Limiti che il mondo di intermediari e agenti, appunto , non vedono di buon occhio.

Chi non ha ancora la qualifica di procuratore e agente dovrà sostenere un esame consistente, spiega ancora “Sport Mediaset”, in “venti domande a risposta multipla in un’ora in tre lingue possibili: inglese, spagnolo e francese”. L’esame vedrà preventivamente un controllo sulla fedina penale degli aspiranti.

Norme più stringenti sono state fissate per la procura dei minorenni: ” si potranno prendere in carico mandati solo sei mesi prima di firmare il primo contratto (15 o 16 anni a seconda del paese) e per chi infrangerà le regole sono previste sospensioni della licenza fino a due anni”.

La Figc, a quanto riferisce “La Gazzetta dello Sport”, sarebbe già pronta a fare proprie le nuove regole. Una novità di portata sostanziale dal momento che a oggi “non esistono massimali per i procuratori per il passaggio di un giocatore da una squadra all’altra di serie A”.