Al volante della monoposto del 2018, la SF71-H, il tedesco e il monegasco sono tornati al volante, in attesa del debutto austriaco
A meno di due settimane dalla partenza di questo complicato Mondiale 2020, interrotto a marzo in Australia (weekend poi cancellato) a causa della pandemia da COVID-19, i piloti della Ferrari sono tornati ad assaporare la pista. Lo hanno fatto al Mugello, circuito che dovrebbe venir inserito una tantum in calendario (come Portimao, in Portogallo), con l’ufficialità attesa nei prossimi giorni.
Sebastian Vettel (al mattino) e Charles Leclerc (al pomeriggio) hanno guidato la SF71-H, monoposto della stagione 2018, allo scopo di riprendere confidenza con l’abitacolo e di collaudare i protocolli anti Covid-19 insieme al resto della squadra.

Come riporta il comunicato della Scuderia, a cominciare l’attività di pista è stato Sebastian, che è dunque tornato in una vettura di Formula 1 a 116 giorni dai test di Barcellona, percorrendo l’equivalente della distanza di un Gran Premio. Il tedesco si è divertito parecchio sui saliscendi toscani, affrontati per la prima volta al volante di una Ferrari. Risaliva infatti al 2012 la sua ultima volta al Mugello, quando Vettel difendeva ancora i colori di un’altra squadra (Red Bull, ndr).
Nella sessione pomeridiana, sulla SF71H è invece salito Charles Leclerc, che giovedì scorso si era esibito con la SF1000 sulle strade di Maranello. Il monegasco era all’esordio sulla pista toscana al volante di una vettura di Formula 1. Il circuito non era tuttavia certamente sconosciuto per Charles, che ci ha gareggiato per la prima volta nel 2014, al suo anno d’esordio in monoposto dopo gli anni con il kart. Anche Leclerc, dunque, dopo qualche giro ha preso confidenza con il tracciato e ha percorso una distanza paragonabile a quella di un Gran Premio.
Per quel che riguarda le procedure, la Ferrari sottolinea che il test è stato volutamente organizzato in condizioni identiche a quelle che la squadra troverà in Austria, in occasione della prima gara del 2020. Sono dunque stati provati i protocolli anti Covid-19, con meccanici e ingegneri che hanno lavorato indossando le mascherine e rispettando il distanziamento sociale nel box in configurazione modificata. Lo stesso hanno fatto Sebastian e Charles quando, all’ora di pranzo, si sono scambiati il sedile della SF71H.
Passiamo alle impressioni dei due alfieri di Maranello, a cominciare da Vettel: “Sono stato felice di poter rientrare in macchina dopo una pausa anche più lunga di quelle cui siamo abituati durante l’inverno. Sono stato anche molto contento di rivedere tutti i ragazzi della squadra. È stato bello tornare a provare certe sensazioni e averlo potuto fare su un circuito così spettacolare. Credo proprio che il Mugello meriterebbe di ospitare un Gran Premio di Formula 1. Non ci giravo da otto anni e ho quindi impiegato qualche giro per trovare i punti di frenata adeguati, ma dopo alcuni passaggi avevo assimilato la pista e me la sono davvero goduta“.
Tocca quindi a Leclerc: “Che bello essere tornati a girare in pista per davvero, mi mancava! Anche se sono stato piuttosto attivo nelle gare virtuali in questa lunga pausa avevo bisogno di tornare a provare la percezione fisica della velocità. Aver potuto girare su un circuito spettacolare come il Mugello, per la prima volta al volante di una Formula 1, ha contribuito a rendere questa giornata ancora più memorabile. Ora guardiamo all’inizio della stagione. Dalla settimana prossima si fa sul serio!“.
Gianluca Zippo
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