F1, ufficiale: dal 2019 la Red Bull sarà motorizzata Honda

La notizia era nell’aria da settimane e stamattina è arrivata l’ufficialità: a partire dal 2019 e per due stagioni, la Red Bull sarà motorizzata Honda. La decisione del team con sede a Milton Keynes arriva al termine di un lungo periodo di tensioni, anche molto accese, nei riguardi della Renault; una fase critica cominciata con il passaggio all’era ibrida nel 2014, che ha avuto il suo culmine nella seconda metà di 2015, quando la Red Bull rischiò seriamente di non avere un fornitore di power unit per la stagione successiva, venendo salvata solo dall’intervento di Bernie Ecclestone, che convinse i francesi a tornare sui propri passi e a fornirle ancora i propulsori, pur rimarcati TAG-Heuer.

Dopo 12 anni di partnership con la Renault, la Red Bull cambia e, a partire dal 2019, passerà alla Honda (foto da: twitter.com)

Da allora le due parti sono vissute in un clima di ‘pace armata’, messo spesso a serio rischio da accuse reciproche e da scambi di battute a volte anche al vetriolo, con Red Bull a lamentare continuamente il gap di potenza della power unit della Losanga rispetto ai propulsori Mercedes e Ferrari, mentre Abiteboul e soci, di rimando, hanno spesso attaccato la controparte per un atteggiamento definito troppo critico, non costruttivo e poco onesto. Da qui anche la scelta, cogliendo la palla al balzo con il divorzio a fine 2017 tra McLaren e Honda, di intrecciare la partnership tra i giapponesi e Toro Rosso. Un chiaro esperimento, che in questo primo terzo di stagione ha mostrato indubbi risultati, tanto da convincere i vertici ‘bibitari’.

Questo nuovo accordo pluriennale rappresenta la partenza di una nuova fase per la Red Bull, nella quale il nostro obiettivo sarà quello di tornare a vincere i titoli Mondiali, e non solo di vincere qualche gara ogni stagione” – spiega un soddisfatto Chris Horner a Motorsport.com – “Abbiamo valutato attentamente questa opzione e crediamo che la partnership con la Honda rappresenti il sentiero giusto da seguire. Siamo rimasti davvero colpiti dall’impegno che mette Honda in Formula 1 e dai progressi fatti in poco tempo con la Toro Rosso. Non vediamo l’ora di lavorare con loro e di raggiungere i traguardi più ambiziosi“.

Questo accordo, che vedrà la Honda impegnata sia con noi che con la Toro Rosso, offre un potenziale davvero enorme. Loro avranno accesso ad una grande quantità di dati da entrambi i team, e questo garantirà la possibilità di uno sviluppo più rapido, efficace e competitivo“, continua Horner, che poi rivolge un pensiero alla Renault: “Vogliamo ringraziarli per questi 12 anni passati insieme. Un periodo nel quale abbiamo avuto delle divergenze, ma nel quale abbiamo anche vissuto momenti incredibili. La Renault ha sempre lavorato instancabilmente e al massimo delle sue capacità per fornirci una power unit competitiva, e non vediamo l’ora di chiudere questa partnership con dei risultati all’altezza. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di chiudere al meglio possibile questo 2018, augurando allo stesso tempo alla Renault il meglio per il futuro“.

Queste le prime reazioni dal Giappone, con il presidente della Honda, Takahiro Hachigo, raggiunto da Motorsport.com: “Abbiamo un ottimo rapporto con la Scuderia Toro Rosso e abbiamo deciso di estendere il nostro coinvolgimento in Formula 1 anche all’altra squadra della famiglia Red Bull, a partire dalla stagione 2019. Avere due squadre significa incrementare la nostra presenza in Formula 1, disponendo di due banche dati che ci aiuteranno nel lavoro“.

Riteniamo che lavorare allo stesso tempo con Toro Rosso e Red Bull Racing ci metterà nelle condizioni di avvicinarci al nostro obiettivo, ovvero vincere gare e campionati, costruendo due solide partnership” – aggiunge Hachigo – “Le trattative si sono svolte molto rapidamente, grazie all’approccio aperto e rispettoso della Red Bull nei nostri confronti. Questo clima positivo ha portato ad un accordo equo per entrambe le parti“.

Dopo aver avuto, nel suo primo biennio in Formula 1, come motoristi prima la Cosworth (2005, 34 punti in 18 gare) poi la Ferrari (2006, 16 punti in 18 gare, con il primo podio (3°), ottenuto da David Coulthard a Monaco), la Red Bull passò alla motorizzazione Renault a partire dal 2007. Da allora, e calcolando anche l’ultimo triennio come TAG-Heuer, in 215 gare (al Gran Premio del Canada 2018) il team anglo-austriaco ha portato a casa 57 vittorie, 59 pole position ed altrettanti giri record, 151 podi ed un totale di 3.972,5 punti iridati, spiccando ovviamente i 4 Mondiali Piloti conquistati da Sebastian Vettel dal 2010 al 2013, accompagnati nelle stesse annate da altrettanti Mondiali Costruttori.

 

Seguici su Telegram

Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.

Copyright © stadiosport.it - È vietata la riproduzione di contenuti e immagini, in qualsiasi forma.

I migliori Bookmaker

I migliori siti di Scommesse in Italia

Caratteristiche:
Scommesse e Casinò
BONUS FINO A 1.315€

Puoi giocare solo se maggiorenne. Il gioco può causare dipendenza patologica.

Caratteristiche:
Bonus Sport
15€ FREE

+ FINO a 300€ di BONUS sul PRIMO DEPOSITO

Caratteristiche:
Fino a 500€ Bonus Sport
+250€ Play Bonus Slot al primo deposito

Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica. Informati su Probabilità di Vincita

Caratteristiche:
Offerta di Benvenuto
Bonus fino a 260€

+ 30 Free Spin su Book of Kings

IL GIOCO È RISERVATO AI MAGGIORENNI E PUÒ CREARE DIPENDENZA PATOLOGICA.

Caratteristiche:
5€ SENZA DEPOSITO
+ Bonus Benvenuto fino a 300€

Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica. Probabilità di vincita sul sito ADM.

Scopri tutti i Bookmakers
Copyright © 2011 - 2024 - stadiosport.it è un sito di proprietà di Seowebbs Srl - REA: LE 278983
P. IVA 04278590759 Testata giornalistica iscritta al Tribunale di Lecce N.12/2016
Tutti i diritti riservati. Le informazioni contenute su stadiosport.it non possono essere pubblicate, diffuse, riscritte o ridistribuite senza previa autorizzazione scritta di stadiosport.it