La Mercedes approccia al weekend di Singapore con il vento in poppa. Dopo la risicata vittoria di Spa, Lewis Hamilton e la scuderia anglo-tedesca hanno fatto quello che hanno voluto a Monza, rifilando una sonora scoppola alla Ferrari. Come se non bastasse, il pilota inglese è riuscito anche a superare in classifica Vettel, adesso alle sue spalle per tre punti.

Lewis Hamilton, nuovo leader del campionato dopo la vittoria di Monza (foto da: newsauto.it)

Il circuito di Marina Bay, però, costituisce una sorta di spauracchio per la Mercedes, che finora ha sofferto tantissimo su circuiti del genere, non riuscendo a contrastare una Rossa al contrario molto a suo agio quando la power unit conta meno. Le gare di Monaco e di Budapest, d’altronde, sono lì a dimostrarlo. Secondo Toto Wolff, però, pur aspettandosi una Ferrari molto competitiva, ha sottolineato come la sua squadra ha imparato molto da quelle sconfitte, preparandosi quindi a dovere per quest’appuntamento.

“Ci avviamo alla gara asiatica in testa alle classifiche di campionato, ma con la consapevolezza che ci attende una grande sfida” – sottolinea Wolff – “Identificare i punti di forza e le debolezze è stato una delle migliori caratteristiche del nostro team nelle ultime stagioni. Nel 2015 a Singapore abbiamo subito una delle sconfitte più dolorose degli ultimi anni, ma ci siamo rimboccati le maniche riuscendo ad ottenere una grande vittoria nel 2016“.

“Comunque Marina Bay resta un circuito ostico per noi, a causa della sua conformazione. Sulla carta, Singapore è il tipo di circuito che dovrebbe favorire Ferrari e Red Bull, visto che entrambe hanno già dimostrato di andar forte sulle piste a bassa velocità, che richiedono un grande carico aerodinamico” – continua il manager austriaco – “Tuttavia abbiamo imparato molto dal weekend di Monaco, ed il nostro livello di prestazioni è migliorato sensibilmente in Ungheria. Mi aspetto un fine settimana molto impegnativo per tutte le squadre, soprattutto a causa del caldo. Ogni componente della squadra dovrà dare il massimo per ottenere qualcosa di importante, cercando di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle“.