Si è conclusa la settima e penultima giornata di test Formula 1 in quel di Barcellona. Una giornata, con cielo nuvoloso e temperature più basse rispetto a ieri, a forti tinte rosse, con Sebastian Vettel e la Ferrari grandi protagoniste. Contrariamente alla giornata di ieri, il tedesco ha provato finalmente una simulazione di qualifica, portando il limite fino quasi a sfondare il muro dell’1:17, con un 1:17.182, ottenuto con mescola Hypersoft, che costituisce il record ufficioso del Montmelò. Sebastian, al pomeriggio, ha anche portato a termine una prova di GP molto positiva.
In classifica, a seguire, ecco la sorpresa Kevin Magnussen, su Haas (+1.178), con un crono migliore ottenuto addirittura su mescola Supersoft. Subito alle spalle del danese troviamo la Toro Rosso di Pierre Gasly (+1.181, Hypersoft), con il duo della Renault, Nico Hulkenberg (+1.493, Hypersoft) e Carlos Sainz (+1.543, Hypersoft), a completare la top-5.
Stoffel Vandoorne, con una McLaren meno problematica rispetto a ieri, è 6° (+1.673, Hypersoft), davanti alla Sauber di Marcus Ericsson (+2.062, Hypersoft), il quale ha causato l’unica bandiera rossa di giornata uscendo di pista in curva 4 all’alba dell’ultima ora. Più indietro Mercedes e Red Bull, che però hanno impostato la giornata diversamente rispetto alla Ferrari, guardando più al passo gara e non curando il giro singolo.
Lewis Hamilton (+2.114, Medium), sceso in pista al pomeriggio, è stato un paio di decimi più rapido di Valtteri Bottas (+2.350, Medium), al volante della W09 stamattina. Max Verstappen, invece, è 12.esimo (+2.660, Ultrasoft); in mezzo un ottimo Robert Kubica, stamani al volante della Williams FW41 (+2.447, Supersoft), e la Force India di Sergio Perez (+2.452, Hypersoft). Chiude la classifica il canadese della Williams Lance Stroll (+3.080, Soft), in pista questo pomeriggio.
Per quanto riguarda i giri completati, Vettel riesce ad essere il più assiduo, con 188 giri, appena uno in più di Verstappen (187). Sopra i 100 giri all’attivo anche Gasly (169), Perez (159), Magnussen (153), Vandoorne (151) ed Ericsson (148). Quindi abbiamo Bottas (97), Hamilton (84), Hulkenberg (79) e, a chiudere, Kubica (73), Sainz (69) e Stroll (67). Per le scuderie in pista con più di un pilota, la Mercedes ha messo insieme 181 passaggi, meglio di Renault (148) e Williams (140).
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