Ross Brawn, per almeno due decenni sulla cresta dell’onda in Formula 1, prima in Benetton e poi soprattutto in Ferrari, senza dimenticare le parentesi BrawnGP e Mercedes (nel quale ha posto le basi per il dominio attuale), è stato scelto dai nuovi proprietari di Liberty Media come Managing Director of Motorsport, con il compito di tenere i rapporti con le scuderie e, in particolare, pensare a novità regolamentari sia per le monoposto che per la Formula 1 in generale.
Sin dal loro insediamento, gli ‘americani’ hanno discusso del format del weekend di gara. Se però Brawn non giudica modificabile la lunghezza dei gran premi, apre invece a modifiche riguardo al venerdì. “Penso che la lunghezza delle gare sia giusta, né troppo lunga né troppo breve” – ha spiegato l’ingegnere inglese a Sky Sports – “Non credo che questo sia un argomento meritevole di discussione, mentre ce ne sono altri dove potremmo intervenire. Il format delle qualifiche funziona bene, mentre credo che per le prove del venerdì si possa aprire un tavolo di discussione“.
“Dobbiamo capire se abbiamo bisogno di due sessioni o di una sola, magari al pomeriggio, poiché un altro fattore di discussione riguarda il numero delle gare in calendario. Se il numero delle gare aumenterà, potremo cambiare il format per mettere meno pressione alle squadre“, ha proseguito Brawn, il quale poi si sofferma nel mandare un avvertimento alla Ferrari, riguardo le minacce di abbandono lanciate molto poco velatamente da Marchionne.
“Quello che vuol dire la Ferrari è che ci sono aspetti importanti della Formula 1 che non vanno cambiati, e siamo d’accordo. Fanno parte del dna di questo sport e non vogliamo perderli, ma bisogna guardare al contesto” – sottolinea Brawn – “Ci sono cose che sentiamo il bisogno di dover modificare e, fortunatamente, sono cose sulle quali possiamo lavorare. La Formula 1 sopravviverà, qualunque team ne farà parte. L’abbiamo visto nel passato, quando grandi campioni si sono ritirati; anche quando si sono verificate delle tragedie, questo sport ha saputo riprendersi ed andare avanti. E lo farà sia se ci sarò io, o Liberty Media o la Ferrari“.
Per Ross, comunque, un eventuale addio della Rossa costituirebbe un colpo molto duro per la Formula 1; motivazione per la quale vuole lavorare per trovare una soluzione che sia accettabile da tutte le parti in causa. “Sono convinto che sia una circostanza da evitare e dobbiamo trovare soluzioni con la Ferrari, ma nei giusti parametri. Non possiamo creare una situazione nella quale facciamo tutto quello che vogliono le squadre. Che sia Ferrari, Mercedes, Renault, ecc… Non possiamo gestire uno sport solo in base alle volontà di una squadra“, ha concluso Brawn.
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