Il Circus della Formula 1 è ancora in attesa delle decisioni della Williams, ultimo team a non aver ancora ufficializzato la line-up per il 2018. Al fianco del confermato Lance Stroll, infatti, Sergej Sirotkin e Robert Kubica sono in corsa per il sedile che, fino ad Abu Dhabi, è stato di Felipe Massa, ritiratosi stavolta definitivamente al termine dell’ultimo appuntamento della stagione 2017.
Un’assenza, quella del brasiliano, che rattrista il compagno di tante annate in Formula 1, Rob Smedley. “Felipe ha chiuso a grandi livelli, dopo aver passato 16 anni a lottare per il Mondiale o salendo su monoposto che glielo avrebbero permesso” – ha spiegato a Motorsport.com l’ex ingegnere di pista di Felipe – “Ritirarsi dando il massimo, regalando un bel risultato e punti al team, e completando un giro molto speciale in qualifica. Direi che di più non si poteva fare. E’ un ragazzo molto popolare e con questo lo ha dimostrato“.
Secondo Smedley, Massa ha avuto a Baku la grande chance di vincere: “Poteva sicuramente farcela, e sarebbe stato meraviglioso, nel suo ultimo anno in Formula 1. Aveva guidato in modo perfetto, poi ci sono stati problemi di affidabilità, che ne hanno pregiudicato il risultato“.
“Mi mancherà moltissimo sul lavoro, ma soprattutto come amico. Per me è come un fratello e sia le nostre mogli che i nostri figli sono amici. Fa parte della mia famiglia e io della sua, e il nostro legame proseguirà senza cambiare nulla” – termina Smedley – “Sarà strano non averlo più sul luogo di lavoro e sedersi a bere una tazza di thè, parlando di cosa fai a casa per alleggerire la tensione dei Gran Premi. Tutto ciò mi mancherà“.
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