Dopo il difficile Gran Premio del Brasile, la Red Bull va a caccia del riscatto. Ad Interlagos le due Red Bull hanno faticato anche a causa degli ormai noti problemi di affidabilità delle power unit Renault, che hanno spinto team e fornitore a scendere in pista con propulsori depotenziati. Una situazione che non ha consentito a Max Verstappen di giocarsi il podio, mentre Daniel Ricciardo non è stato di certo facilitato nella sua rimonta dal fondo dopo l’incidente iniziale in curva 2.
L’ultima gara di Abu Dhabi viene vista da Daniel Ricciardo come una buona occasione non sono di far bene da parte del team anglo-austriaco, ma anche per puntare al quarto successo stagionale. “Credo che Yas Marina sia una pista simile a Suzuka, che mi piace e sulla quale mi sono sempre trovato bene, pur non raggiungendo mai il podio” – dice Ricciardo a Crash.net – “In Giappone sono salito per la prima volta sul podio, e spero di riuscirci anche negli Emirati. E’ un circuito divertente e a me piace molto guidare al crepuscolo. Il fatto che sia l’ultima gara dell’anno rende tutto ancor più eccitante“.
“Le prove si svolgono in gran parte con il sole, ma qualifiche e gara sono al crepuscolo. Perciò non devi guardare a quel che succede nelle sessioni con la luce solare, poichè di sera, quando conta davvero, la pista cambia e si raffredda molto” – prosegue il nativo di Perth – “Quando hai davanti a te la lunga pausa invernale, terminare la stagione con un ottimo risultato può aiutare molto. Sono convinto che ad Abu Dhabi avremo una monoposto molto consistente. Voglio un’altra vittoria e credo che quest’ultima gara rappresenti per me e per il team una buona opportunità“.
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