Nella giornata di ieri, a Londra, la Renault ha tolto i veli sulla R.S.17, la monoposto con cui ad Enstone, sperano di scalare posizioni nella gerarchia del Mondiale di Formula 1, dopo il 9° posto del 2016. Alla presentazione, ovviamente, erano presenti anche i due piloti della stagione 2017, ovvero Nico Hulkenberg e Jolyon Palmer.
NICO HULKENBERG – “Le nuove regole non renderanno le nuove monoposto più pericolose, ma più veloci e faticose per il nostro fisico. A livello di risorse la Renault è nettamente avanti alla Force India e tutto quello che ho visto finora è molto incoraggiante. La squadra è nuova e ha bisogno di acclimatarsi, ma speriamo di raccogliere quanto seminato lo scorso anno“.
Continua il tedesco: “I sorpassi, in piste strette come Montecarlo, potrebbero essere ancora più complicati, ma per il resto credo che le cose saranno simili al 2016, anche perchè il DRS sarà ancora più grande. Il nostro obiettivo, confermando quanto detto dal nostro presidente, è il 5° posto Costruttori; è un risultato alla nostra portata e dev’essere il primo passo della nostra crescita“.
“Non credo di tornare a Le Mans” – conclude Hulkenberg – “Il motivo è legato al fatto che adesso sono un pilota di un team Costruttore. Con la Force India non avevo legami simili ed è stato più facile per me liberarmi. Ma non escludo di rifare la 24 Ore in un futuro prossimo. D’altronde, sono stato fortunato perchè la volta che ci sono stato ho vinto“.
JOLYON PALMER – “Sono sempre lo stesso del 2016, anche se con molta più esperienza. Conosco bene il team e la Renault, e sono molto fiducioso in vista di questa stagione. Ci sono tante incognite, ma questa nuova generazione di monoposto dovrebbe essere divertente da guidare per noi. La R.S.17 è davvero profilata come auto “da corsa” e non vedo l’ora di provarla“.
“Rispetto allo scorso anno ho lavorato molto di più sulla parte alta del corpo, mettendo su un pò di muscoli” – prosegue Palmer – “La cosa positiva è stata che, dopo anni di attenzione esagerata al peso, abbiamo potuto abbassare un pò la guardia, aumentando le calorie“.
“Le nostre simulazioni sono state molto positive, con una monoposto molto più veloce del 2016” – spiega il pilota inglese – “Con i nuovi regolamenti potremmo assistere ad un ribaltamento delle gerarchie e noi contiamo di fare un grosso passo avanti. Sono felice della nuova aerodinamica e della maggiore deportanza di cui disporremo. I designer hanno molta più libertà, sarà stupendo poter ammirare il risultato del loro lavoro. La deportanza è un fattore talmente importante per il tempo sul giro che ci sarà una netta differenza. Anche i pneumatici più larghi sono interessanti“.
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