L’improvvisa scelta di Nico Rosberg, ovvero ritirarsi dalla Formula 1 pochi giorni dopo aver conquistato, a Yas Marina, il suo primo titolo mondiale, ha aperto scenari inattesi e potenzialmente devastanti nel mercato piloti. Se già dai minuti immediatamente successivi all’annuncio si è scatenato il toto-piloti, Niki Lauda ammette di aver già ricevuto telefonate da buona parte del paddock, interessato a sedersi sulla monoposto 2017 del team dominatore incontrastato di questa epoca ibrida della Formula 1.

Niki Lauda, presidente non esecutivo del team Mercedes di F1 (foto da: taddlr.com)

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’austriaco ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Ho saputo del ritiro di Nico poche ore prima che la notizia diventasse di pubblico dominio. Ne abbiamo discusso via telefono, dandomi le stesse motivazioni contenute nel suo comunicato. Personalmente ci sono rimasto male e nessuno in Mercedes si aspettava una mossa del genere“.

“Lì per lì non ci credevo” – continua Lauda – “Gli ho detto ‘Nico ma stai scherzando? Mi prendi in giro?’. Ma lui era serissimo e, seppur incredibile, tutto quello che mi diceva era vero. Quando vinsi il mio primo titolo, nel ’75, pensavo subito a come vincere il secondo. Nico no. Quando annunciai il mio primo ritiro, a fine ’79, non ero stressato ma annoiato“.

“La sua decisione ci ha preso alla sprovvista e non sarà per niente facile sostituirlo” – continua Niki – “Perdiamo un Campione del Mondo, il migliore del 2016. E’ una situazione difficile poichè gli altri big hanno contratti in corso con gli altri team. Potremmo ingaggiare un giovane, ma è un rischio perchè non sapremmo se riuscirà ad andare subito forte. Finora non abbiamo deciso nulla e ne discuteremo con Toto. Posso però dire che praticamente mezza Formula 1 o più si sta offrendo. Rispondo in continuazione al telefono“.