La Force India, scuderia anglo-indiana con sede a Silverstone, si appresta ad un passo molto importante della sua decennale storia, ovvero il cambio di denominazione, che dovrebbe concretizzarsi in vista della prossima stagione. In tempi recenti, infatti, il patron (in contumacia) del team, Vijay Mallya, si era espresso in questi termini: “Stiamo ottenendo risultati importanti nell’ultimo periodo, ragion per cui, adesso, siamo capaci di attrarre sponsor internazionali più grandi. In questo senso, il nome ‘Force India’ potrebbe costituire un limite“.
Sorta dalle ceneri della Spyker, prima ancora Midland e soprattutto Jordan, la Force India fa presenza fissa nel Circus dal 2008 quando, con motorizzazione Ferrari, portò in pista la VJM01, con il nostro Giancarlo Fisichella e il tedesco Adrian Sutil al volante. Un anno dopo avvenne il passaggio ai motori Mercedes (partnership che perdura tuttora), con i primi risultati di rilievo costituiti dalla pole e dal conseguente 2° posto di Fisichella nel Gran Premio del Belgio 2009 (miglior risultato sia in qualifica che in gara nella storia del team).
Negli anni, la posizione del tam si è man mano consolidata, divenendo una presenza costante in zona punti, cogliendo qua e là quattro 3° posti con il messicano Sergio Perez (Bahrain 2014, Russia 2015, Monaco ed Europa 2016). Il team è cresciuto al punto tale da cogliere uno storico 4° posto Costruttori al termine della passata stagione, con ben 173 punti. Un risultato finora bissato anche in questo 2017, con una coppia di piloti, Perez-Ocon, davvero valida anche se con un livello di tensione alquanto alto tra loro nelle ultime uscite.
Ma quale potrebbe essere il nuovo nome della Force India? Secondo i tedeschi di Auto, Motor und Sport, la scelta dovrebbe ricadere su ‘Force 1‘, con un indizio indicativo in tal senso, ovvero il deposito presso il registro delle imprese britannico del nome ‘Force One Grand Prix Limited‘, una società collegata con l’indirizzo inglese di Mallya.
Otmar Szafnauer, membro di spicco della Force India, sostiene che il momento per questo passo sia maturo: “Grazie alla partnership con BTW abbiamo finalmente un main sponsor, grazie al quale per la prima volta il budget della squadra ha sforato i 100 milioni di euro. Tutto ciò ci rende attrattivi per altri grandi sponsor e a fine campionato presenteremo richiesta per la modifica del nome. La parola ‘Force’ rimarrà nella denominazione del team, in modo da costituire un ponte con il passato“.
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