La stagione 2017 volge al termine, dato che la settimana prossima il circuito di Yas Marina ospiterà l’ultimo appuntamento stagionale. Un’annata vissuta a lungo sul duello Hamilton-Vettel e tra la Mercedes e la Ferrari, virato con decisione in favore delle Frecce d’Argento a causa dei disastri del trittico asiatico che hanno colpito la Scuderia e il pilota tedesco. Mika Hakkinen, presente ad un evento della Johnnie Walker in India sulla sensibilizzazione dei consumatori sui rischi della guida sotto abuso di bevande alcoliche, ha dato un suo giudizio sui protagonisti della stagione.
“Il campionato è stato interessante, con il duello tra i due della Mercedes e Sebastian Vettel. Vero, il tedesco ha subito problemi meccanici strani da vedere, ma Lewis ha svolto un lavoro nel complesso migliore, e ha meritato” – spiega il finlandese – “Per metà stagione Bottas gli è stato vicino, poi Lewis è riuscito a distanziarlo decisamente. Non si diventa quattro volte Campioni solo con la fortuna, bisogna avere altro. Hamilton ha dimostrato grandi doti, sia fisiche che psicologiche, che gli hanno permesso insieme al team di sfoderare prestazioni superbe. Con i risultati che ha ottenuto, a mio parere, ha dimostrato di esser diventato un pilota molto completo“.
“Valtteri sta continuando il suo percorso di crescita, e lo abbiamo visto con le prestazioni fatte quest’anno” – continua Mika – “Bisogna capire che la Mercedes è una monoposto sviluppata primariamente attorno a Lewis e ciò spiega le difficoltà che ogni tanto ha avuto. Per lui, comunque, prevedo un futuro luminoso. Kimi? Non è più giovane, andando per i 40 e dovrà confrontarsi con piloti che hanno quasi la metà dei suoi anni. Ciò è una difficoltà in più, ma se lui riesce a godersi la guida, la sua carriera, allora va bene così“.
Secondo il due volte Campione del Mondo, nei prossimi anni Ferrari e Mercedes non potranno non avere a che fare con i due della Red Bull: “Verstappen è un gran talento, giovane, energico e pronto a rischiare. Deve ovviamente ancora crescere, poiché non basta essere veloci in Formula 1 e per arrivare al titolo devi passarne di esperienze, soprattutto quando capitano momenti meno felici. Ricciardo, invece, è un ottimo pilota con una spiccata personalità. Trovandosi però a dover battagliare con Verstappen, dovrà stare attento. Dovrà lavorare molto sulla sua forza mentale, poiché se comincia a cedere il passo sarà finito“.
Hakkinen ha riservato un pensiero anche a Fernando Alonso. “E’ un grande, ma non so dire se sia il migliore in assoluto” – commenta il finnico – “Ai miei tempi, poteva considerarsi un gran pilota colui che era bravo nei test, nel lavoro di squadra, in qualifica e in gara, che sapeva cavarsela nel rapporto con i media e che si prendeva cura di se stesso sia dal punto di vista fisico che mentale. Oggi a tutto ciò devi aggiungere i social media. Devi essere bravo nel rapportarti con i fan, dar loro i contenuti giusti. Non è semplice“.
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