F1 Messico 2019, le dichiarazioni di Vettel e Leclerc dopo le libere del venerdì
La Ferrari è partita con il piede giusto nel venerdì del Gran Premio del Messico 2019. Dopo aver patito un pò nelle FP1 nel trovare le misure ed il ritmo giusto all’Hermanos Rodriguez, producendosi in vari bloccaggi e in un paio di lunghi in curva 1, rimediando alla fine un 6° posto (+0.891 da Lewis Hamilton), Sebastian Vettel ha decisamente cambiato registro al pomeriggio. Il tedesco ha ottenuto il miglior tempo (1:16.607), ben figurando anche sul passo gara, tanto da strappare il miglior giro virtuale, montando le soft nel finale di PL2. Venerdì più complicato per Charles Leclerc. Il monegasco, al contrario del compagno di box, era partito meglio ieri mattina (2° a +0.119 dalla Mercedes #44, con una mescola di svantaggio), salvo faticare più del previsto al pomeriggio, sia in configurazione da qualifica (3° a +0.465 da Seb) che in quella da gara, con uno stint opaco sulla ‘rossa’ e uno migliore sulla ‘gialla’, chiudendo la sessione con uno spettacolare testacoda.

Così i due piloti ai microfoni dei giornalisti, a partire da Vettel: “Questa mattina (ieri ndr) sono stato il giardiniere della curva 1. Ero sempre sul prato, quasi mi piacesse tagliare l’erba! Nel pomeriggio, invece, è andata molto meglio perché ho trovato un buon ritmo e le cose sono filate per il verso giusto. Oggi (ieri ndr) Charles e io ci siamo divisi il lavoro. Io ho girato maggiormente con le gomme medie, che nel complesso si sono comportate bene, anche se ci manca ancora un quadro completo della situazione“.
“Per quanto riguarda le soft, ho avuto modo di provarle per appena due giri, quindi è difficile esprimere un giudizio. Nel long run avevo pneumatici medi, che secondo me non erano niente male” – aggiunge il #5 – “Abbiamo ancora del lavoro da fare domani (oggi ndr) sia in termini di bilanciamento che in relazione alle sensazioni che la vettura mi trasmette. Max (Verstappen) sembra forte, ma mi pare di capire che tutti e tre i top team sono molto vicini fra loro. Vediamo come andrà domani (oggi ndr)“.

Passiamo a Leclerc: “Per il team è stato un venerdì positivo. La nostra performance in configurazione da qualifica è stata piuttosto buona e nel complesso la vettura sembra competitiva. Per quanto mi riguarda, la prima sessione è andata meglio della seconda, nella quale ho incontrato qualche difficoltà in più. Ho faticato con il bilanciamento della mia SF90 e ci sono ancora dei miglioramenti che posso tirare fuori dalla mia guida. In generale su questa pista il grip è molto basso per colpa dell’altitudine, il che fa sì che il carico aerodinamico sia meno efficace“.
“Credo che per vincere questa gara sarà importante azzeccare una buona partenza e rimanere davanti fino alla prima curva, perché essere alle spalle di un altro pilota crea problemi notevoli, soprattutto perché condiziona il raffreddamento della monoposto” – conclude il pilota monegasco – “Per questo la qualifica avrà un’importanza notevole. I nostri rivali sembrano competitivi e dunque aspettiamo domani (oggi ndr) per capire quali sono veramente i valori in campo. Credo però che il nostro potenziale sia interessante“.