Mentre il paddock della Formula 1, tra oggi e domani, è impegnato nella prima giornata dei test inseason di Barcellona, non accennano a placarsi le polemiche sul Gran Premio di Spagna di domenica. A tenere banco, ovviamente, sempre la questione degli pneumatici portati da Pirelli in Spagna, diversi rispetto a quelli usati da Melbourne a Baku, con un battistrada ridotto di 0.4 mm.
La discussione, oltre alle modalità dell’operazione, basandosi sempre sull’assunto che non va mai bene cambiare le regole in corsa, soprattutto per un elemento sensibile come gli pneumatici, verte in particolare sul processo che ha portato a questa decisione della Pirelli, presa lo scorso 7 aprile. Mentre la Pirelli, per voce di Mario Isola, continua a negare di aver ricevuto pressioni, decidendo in questo modo autonomamente, in tanti al contrario puntano il dito contro la Mercedes.
D’altronde, dalle dichiarazioni del 7 aprile, lo stesso Isola faceva trapelare piuttosto chiaramente proprio questa evidenza, dovuta al fatto che, nei test invernali di marzo, proprio il team anglo-tedesco era stato quello a lamentare maggiormente il fenomeno del blistering. A calcare la mano arriva adesso Helmut Marko, intervistato dai tedeschi della Bild: “Non bisogna essere dei geni per capire che gli pneumatici diventano più duri quando togli 0.4 mm di battistrada. Questo spiega come altri team siano andati meglio di noi. Gli pneumatici sono stati modificati su richiesta della Mercedes. Quando sei sia un team che un costruttore, puoi fare queste cose. Noi produciamo bibite energetiche e ovviamente non possiamo esercitare tanta influenza quanto quella di un costruttore di autovetture“.
Immediata, da Barcellona, è arrivata la replica di Toto Wolff, team principal Mercedes: “Non è certo la prima volta che il signor Marko vede i fantasmi” – sottolinea sarcastico il manager austriaco – “Nei test invernali, come sappiamo, ci sono stati problemi di blistering, e anche la Red Bull ne aveva. Gli pneumatici avevano l’aspetto di un cratere vulcanico, e quindi Pirelli si è mossa per migliorarli, anche perché non è bello quando gli pneumatici esplodono. Se vivi un fine settimana negativo e poi passi il tempo a lamentarti, sembri un debole. Noi, invece, pensiamo prima di tutto a noi stessi e ai nostri problemi“.
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