In vista della prossima stagione, la Pirelli sta testando un nuovo tipo di pneumatico da bagnato. A confermare le indiscrezioni ci ha pensato Mario Isola, Car Racing Director della Pirelli, raggiunto da Autosport.com. Poiché le regole della Federazione vietano di modificare la struttura degli pneumatici dopo l’inizio della stagione, la Pirelli spera in uno strappo alla regola, in modo tale da introdurre questo nuovo tipo di pneumatico ‘wet’ a campionato in corso.
“Stiamo sviluppando questo nuovo tipo di pneumatico da bagnato. Quest’anno abbiamo svolto alcuni test in quelle condizioni (con Red Bull a Le Castellet e con McLaren a Magny-Cours, ndr), ma abbiamo bisogno di ulteriori sviluppi per poter modificare lo pneumatico da bagnato attuale” – spiega Isola – “Abbiamo alcune idee sulle quali stiamo lavorando, anche se più che altro in questo momento siamo alle prese con le simulazioni. Se riuscissimo a concepire una mescola da bagnato migliore di quella attuale, andrei subito a parlare con Charlie Whiting per poterla introdurre durante la stagione“.
“Trovo senza senso il non poter introdurre un prodotto migliore di quello attualmente utilizzato per le condizioni di bagnato. Perchè non possiamo farlo, quando alla fin fine tutti i team hanno lo stesso problema? Di certo non stiamo costruendo una mescola speciale per qualcuno” – prosegue il responsabile Pirelli per la Formula 1 – “Questa regola la capisco per gli pneumatici da asciutto, dato che possono andare ad incidere sul campionato. In questo caso, però, parliamo di pneumatici intermedi o da bagnato, che durante l’anno si usano solo qualche volta. Ripeto, se riuscissimo ad avere i miglioramenti attesi, andremo a chiederne l’introduzione“.
Come ricorda lo stesso Isola, la Pirelli è al lavoro anche con le intermedie, avendone portato ad Austin un nuovo tipo: “Ad Austin siamo riusciti a testare un nuovo pneumatico intermedio, con un compound più morbido anche se con la stessa costruzione. I risultati sono stati ottimi, soprattutto per quel che riguarda il portarle in temperatura e il grip garantito. Purtroppo la mescola si è rivelata un pò troppo morbida. Il gap rispetto al vecchio tipo di intermedie è stato maggiore del previsto“.
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