Nella serata di ieri, la Pirelli ha pubblicato l’ormai consueto riepilogo di fine stagione, focalizzato si sugli pneumatici, ma abbracciando anche molti altri aspetti statistici della stagione conclusasi ad Abu Dhabi. Dopo esserci occupati di sorpassi e pit stop (clicca qui), oggi tratteremo più nel dettaglio le stats riguardanti i nuovi pneumatici Pirelli e altre curiosità.
Ma, prima di iniziare, è bene sottolineare quanto dichiarato da Mario Isola, Responsabile Car Racing Pirelli, il quale spiega come la Casa italo-cinese sia riuscita a raggiungere gli obiettivi che si era prefissata ad inizio stagione. “Da una stagione da record abbiamo numeri da record. La Formula 1 ha introdotto nel 2017 regolamenti tecnici rivoluzionari, che hanno portato le monoposto a diventare le più veloci di sempre” – dice Mario Isola – “Quindi il nostro obiettivo era quello di realizzare i pneumatici più prestazionali di sempre, più larghi del 25% rispetto ai precedenti per far fronte all’incremento dei carichi e delle velocità in curva e che tuttavia permettessero ai piloti di spingere al massimo da inizio a fine di ogni stint“.
“Abbiamo raggiunto questo risultato con i test nel 2016 effettuati con monoposto muletto, non con le vetture da gara, che non hanno mai visto i nuovi pneumatici prima dei test pre-stagionali di Barcellona” – prosegue l’ingegnere italiano – “Nel corso di quest’anno, la pole position è stata in media 2.450 secondi più veloce rispetto al 2016, mentre il giro veloce in gara è stato in media inferiore di 2.968 secondi. Nonostante l’incremento dei carichi fino al 35-40% nelle curve più veloci, i nostri pneumatici 2017 hanno raggiunto tutti gli obiettivi prefissati a inizio stagione, con un ottimo livello di affidabilità e costanza nelle prestazioni. Per il 2018 abbiamo sviluppato un pneumatico ancora più veloce, il Pink Hypersoft, e ogni mescola sarà di uno step più morbida rispetto allo scorso anno. In futuro ciò dovrebbe contribuire ad aumentare ancora di più le velocità e lo spettacolo“.
Tornando ai numeri, la Pirelli rende noto di aver fornito un totale di 38.788 pneumatici, dei quali 33.520 nei weekend di gara e 5.268 durante i test. Del totale, 25.572 erano slick e 13.016 erano da bagnato (intermediate/rain), mentre nei weekend di gara sono stati effettivamente utilizzati 12.920 pneumatici, 11.532 da asciutto e 1.388 da bagnato.In totale, nel 2017 sono stati coperti con tutte le mescole 329.170 km (test, prove, qualifiche e gare), così divisi per mescola: Hard (1.549 km), Medium (20.259), Soft (94.893), Supersoft (118.729), Ultrasoft (83.465), Intermediate (7.089), Wet (3.186).
Il fornitore di pneumatici ha anche svelato chi tra i piloti ha percorso il maggior numero di giri con ogni mescola. Con la mescola Hard (la meno utilizzata), abbiamo Esteban Ocon con 74 km, mentre con la Medium è stato Lance Stroll a percorrere più km (587). Seguendo il canovaccio della stagione, la mescola Soft è stata la preferita di Lewis Hamilton (ben 4.696 km), mentre con la Supersoft al top troviamo l’altro Force India, Sergio Perez (6.261 km). Il più affezionato alle Ultrasoft è stato Stoffel Vandoorne (4.674 km); passando infine agli pneumatici da bagnato, davanti a tutti troviamo i due della Williams: Lance Stroll per quel che riguarda le Intermedie (433 km) e Felipe Massa per le Full Wet (242 km).
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