F1, la Pirelli potrebbe rendere le mescole più morbide nel 2018
La stagione 2017 ha visto il ritorno degli pneumatici larghi in Formula 1, in uno stile retrò che rimanda agli anni ’70. Dopo cinque gare, quel che si è capito delle nuove Pirelli è che finalmente i piloti possono spingere a fondo molto più a lungo, grazie anche alle nuove monoposto; dall’altro, però, è emersa una durezza dei vari compound eccessiva, che negli ultimi giorni sta spingendo la Casa italo-cinese, su pressione di team e piloti, ad accantonare almeno per questa stagione la mescola Hard.

Mario Isola, principale rappresentante di Pirelli nel Circus, ha confessato che le mescole di quest’anno sono state concepite in maniera un pò troppo conservativa, annunciando in pratica un cambio di rotta in vista del prossimo anno. “Per noi è fondamentale ascoltare cosa hanno da dire i piloti sui nostri prodotti e sulla direzione che stiamo prendendo” – ha commentato Isola ad Autosport.com – “Abbiamo avuto una riunione molto positiva a Barcellona, scambiandoci molte idee, anche oltre gli pneumatici. Praticamente tutti i piloti sono stati coinvolti nella discussione e tutti hanno portato proposte interessanti“.
“In generale, un pò tutti pensano che i compound siano un pò troppo duri di quello che servirebbe” – prosegue Isola – “Non dobbiamo però dimenticare che le monoposto subiranno un grande sviluppo, per cui credo sia presto per pensare al prossimo futuro. Il termine per congelare la struttura è il 1° Settembre, mentre quello per i compound è il 1° Dicembre. In questo momento stiamo lavorando su entrambi gli aspetti, anche se maggiormente sulla struttura“.
“La decisione finale arriverà più in là, dato che aspettiamo i riscontri di piste come Spa, Suzuka e Sepang. Per il 2018, comunque, pensiamo di dover costruire una mescola media che si avvicini di più alla soft e una mescola più dura che, allo stesso modo, sia più morbida. In generale, quindi, dobbiamo rendere tutta la gamma più morbida“, ha concluso Isola.