F1, la Force India completa la line-up: ufficiale l’ingaggio di Lance Stroll

La Racing Point Force India ha ufficializzato l’ingaggio del canadese Lance Stroll per la stagione 2019, nella quale andrà ad affiancare il messicano Sergio Perez, con il team di Silverstone dalla stagione 2014. L’ingaggio dell’ex Williams, già sceso in pista con il nuovo team nei test di Abu Dhabi di inizio settimana, era atteso da tempo, praticamente da quando papà Lawrence, alla guida di una cordata, acquistò il team da Vijay Mallya, da un lato salvandolo dal fallimento e dall’altro in modo da garantire un futuro al figlio in un contesto sicuramente più appetibile rispetto alla disastrata Williams dell’ultimo periodo.

Lance Stroll, come ampiamente previsto, è stato annunciato come pilota nel 2019 dal team Racing Point Force India F1 (foto da: twitter.com/ForceIndiaF1)

Così Lance Stroll: “Questo è l’inizio di un viaggio incredibilmente emozionante, un passaggio molto importante per la mia carriera in Formula Uno. Non vedo l’ora di lavorare con una squadra di successo e con una grande cultura in questo sport come la Racing Point Force India. È una nuova sfida e sono felicissimo di poter avere questa grande opportunità!“.

Si dilunga di più Otmar Szafnauer: “Sono lieto del fatto che possiamo finalmente confermare l’arrivo di Lance al fianco di Sergio il prossimo anno. Il team avrà una combinazione perfetta tra gioventù, talento ed esperienza. Lance è un pilota di soli vent’anni, ma ne ha già due di esperienza in Formula 1, conquistando un podio e una partenza in prima fila“.

Noi crediamo che Lance abbia un gran potenziale e siamo convinti di poter creare un ambiente in cui possa continuare a crescere nel miglior modo possibile” – prosegue il team principal e CEO della Racing Point – “Il nostro team ha un’ottima tradizione con piloti giovani e talentuosi, e siamo contenti di iniziare il nostro viaggio con Lance. Vorrei anche cogliere l’occasione per ringraziare Esteban Ocon per il contributo fornito alla squadra nelle ultime due stagioni, ed augurargli il meglio per il futuro“.

DAL 2019 IL TEAM SI CHIAMERÀ SOLTANTO ‘RACING POINT F1’

L’ingaggio di Lance Stroll non è l’unica notizia riguardante il team con sede a Silverstone. In base alla Entry List 2019 pubblicata dalla FIA, balza all’occhio la circostanza che dal prossimo anno la scuderia, che ha cambiato proprietà nel corso della pausa estiva, taglierà definitivamente i ponti col passato eliminando la dicitura ‘Force India’ dalla denominazione ufficiale. Il nuovo team, dunque, si chiamerà ‘Racing Point F1’.

Si chiude dunque il capitolo del primo team a licenza indiana della storia della Formula 1. Una storia cominciata già durante il 2007, quando la Watson Ltd, di proprietà dell’affarista Vijay Mallya, entrò al 50% nella proprietà del team Spyker, per poi subentrare totalmente dal dicembre dello stesso anno, facendo sorgere la Force India. In 11 stagioni e 212 gran premi, il team ha avuto due fornitori di motori diversi (Ferrari nel 2008 e Mercedes dal 2009 in poi).

Giancarlo Fisichella, in una suggestiva immagine all’Eau Rouge durante il Gran Premio del Belgio 2009, ovvero il punto più alto raggiunto dalla Force India (pole e 2° posto in gara per il romano) in 11 anni di Formula 1. Il GP di Abu Dhabi 2018 è stato ufficialmente l’ultimo per il team che fu di Vijay Mallya (foto da: reddit.com/r/F1Porn)

Come risultati, insieme a 1.098 punti iridati, sono arrivate una pole position (Fisichella nel Gran Premio del Belgio 2009), 6 podi (un 2° posto con Fisichella sempre in Belgio nel 2009 (miglior risultato di sempre), cinque 3° posti, tutti con Perez (Bahrain 2014, Russia 2015, Monaco ed Europa 2016 e Azerbaijan 2018)) e 5 giri record (due a testa per Hulkenberg (Singapore 2012 e Cina 2016) e per Perez (Austria 2014 e Monaco 2017), uno per Sutil (Italia 2009)).

Sono tredici i piloti messi sotto contratto in questi undici anni, sette dei quali schierati nel Mondiale. Così in ordine di Gran Premi disputati con la Force India: Sergio Perez, Messico (99); Adrian Sutil, Germania (92); Nico Hulkenberg, Germania (78); Paul di Resta, Gran Bretagna (58); Esteban Ocon, Francia (41); Giancarlo Fisichella, Italia (30); Vitantonio Liuzzi, Italia (24).

Gianluca Zippo

Informazioni sull'autore
Laureato in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli. Malato di Formula 1 e calcio, seguo anche la MotoGP e la NBA.
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