La settimana del Gran Premio di Singapore ha portato alcune importanti novità in ottica 2018. Sia sul fronte piloti, con l’annuncio del passaggio di Carlos Sainz dalla Toro Rosso alla Renault, sia sul fronte dei motoristi, con lo scambio tra la stessa Toro Rosso e la McLaren, con la scuderia di Faenza passata alla Honda e quella di Woking alla Renault. A rischiare, visto l’andazzo dell’ultimo triennio, sembra soprattutto la Toro Rosso. E così la pensa anche il Campione del Mondo 1997, Jacques Villeneuve.

La Toro Rosso di Carlos Sainz, durante l’ultima gara a Singapore, nel quale la scuderia di Faenza ha annunciato il passaggio alla Honda come motorizzazione (foto da: thecheckeredflag.co.uk)

“Non capisco proprio la scelta della Toro Rosso. Hanno visto cosa è successo negli ultimi tre anni, perciò come possono credere che questo accordo li aiuterà?” – dice ad Autosport.com Villeneuve – “Vero, ci sono più soldi sul conto in banca, ma ne vale la pena per poi arrivare ultimi? Ogni volta che vai e prendi soldi per andare più lento, dopo un paio d’anni ne paghi il prezzo. Succede lo stesso con i pay drivers. Dopo due anni, se segui questo andazzo, sei finito. Devono stare molto attenti, poichè la McLaren è sopravvissuta essendo la McLaren; qui stiamo parlando di Toro Rosso“.

“E’ una grossa scommessa, a meno che qualcun’altro faccia il motore e la Honda ci apponga solo il nome” – prosegue il canadese, molto critico anche sulle potenzialità del motorista nipponico nel prossimo futuro: “Si dicono certi che nel 2018 miglioreranno molto. Perchè? Abbiamo visto qualcosa quest’anno che possa far pensare ad una simile possibilità? Hanno bisogno di un motore completamente nuovo, essendo il progetto attuale nato male. Passare ad una piccola scuderia come la Toro Rosso non farà che rendere le cose ancora più difficili“.