La Ferrari porta a casa 8 punti con Leclerc. Vettel termina solo 13° e doppiato
Un pilota ampiamente a punti, l’altro fuori dalla top-10 e doppiato. Possiamo definirla ‘dai due volti’ la gara di Sochi della Scuderia Ferrari, che può discretamente sorridere per la prestazione di Charles Leclerc, che chiude al 6° posto. Una gara consistente quella del monegasco, che si salva dopo il contatto in curva 4 con Stroll al primo giro, per poi battagliare con le Renault, finendo in mezzo alle due monoposto giallo-nere.
Gara molto più complicata per Sebastian Vettel. Il tedesco, dopo l’incidente di ieri nel finale della Q2, partendo dalla 15° piazzola non poteva fare granché, viste anche le enormi difficoltà della SF1000 sul dritto. E infatti Seb ha lottato, risalendo prima della sosta in zona punti; ma nella seconda parte è rimasto nelle retrovie, terminando la sua fatica 13° e doppiato.
“Direi che quella odierna è stata una gara piuttosto positiva, dal momento che, partendo dalla decima posizione sulla griglia, siamo riusciti a chiudere sesti sotto la bandiera a scacchi” – spiega Leclerc – “Ovviamente il sesto posto non è solitamente un risultato per il quale si possa essere particolarmente felici, ma oggi era il massimo che potevamo ottenere“.
“All’inizio è stato difficile, dal momento che la mia partenza non è stata delle migliori e così sono entrato in curva 1 dopo aver perso alcune posizioni. Per fortuna sono stato capace di recuperarle immediatamente e, da quel momento in poi, la mia performance è stata molto buona, perché avevamo un passo davvero niente male“, continua il #16.
“Nel primo stint sono stato competitivo con le gomme Medium, che sono riuscito a far durare a lungo, concentrandomi in modo particolare su questo aspetto dopo che nelle simulazioni del venerdì avevamo notato del degrado” – conclude – “Credo insomma che oggi siamo riusciti a massimizzare il nostro potenziale e questa è la cosa più importante. È stato un weekend positivo che ci aiuta anche dal punto di vista mentale“.
La parola passa a Vettel: “È stata una gara piuttosto noiosa, nella quale non abbiamo avuto particolari opzioni di strategia. La mia partenza, dal lato sporco della pista, non è stata delle migliori e così non mi sono potuto avvantaggiare degli incidenti e dei problemi altrui. Quando siamo ripartiti dopo la Safety Car mi sono ritrovato nel traffico, e ho fatto fatica a rimanere vicino alle vetture davanti a me“.
“Nella parte centrale della corsa, la macchina era più veloce di ieri in qualifica; ma ho avuto problemi nella gestione delle gomme, di sicuro non facilitata dal fatto di seguire continuamente altre vetture. Oggi ho fatto il massimo, ma non sono riuscito ad essere abbastanza veloce“, ha aggiunto il nativo di Heppenheim.
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