Nel primo pomeriggio, a Barcellona, anche la Haas ha svelato la sua nuova monoposto, la VF-17 motorizzata Ferrari. Sia Gene Haas che Gunther Steiner, rispettivamente fondatore e team principal della scuderia con sede a Kannapolis, si dicono fiduciosi riguardo al prossimo campionato, sottolineando lo sforzo compiuto dal team, trovatosi a dover progettare due monoposto molto diverse nell’arco di due inverni.
“L’anno scorso è stata dura, perché dovevamo convincere tutti delle nostre capacità” – esordisce Gene Haas – “Penso che siamo riusciti a dimostrarlo, costruendo una macchina nuova di zecca per il secondo anno consecutivo. Partecipare al Mondiale di Formula 1 ti garantisce un un livello di credibilità che non potresti nemmeno sognare con qualsiasi altro metodo pubblicitario. Siamo parte di uno spettacolo vero e proprio“.
“La nuova monoposto ha rappresentato una grossa sfida, principalmente sotto quattro punti, ovvero una vettura più grande, leggera, veloce e migliore. Questo è quello che ci hanno chiesto di fare, ed è quello che la Haas Automation ha dimostrato a tutti di saper fare. Ora la gente può credere in noi“, conclude l’imprenditore 64enne.
Così si esprime, invece, Gunther Steiner: “Esteticamente l’auto ha un look più aggressivo e si presenta più leggera ed efficiente nell’aerodinamica. Tutto ciò che abbiamo imparato lo scorso anno con la nostra prima auto lo abbiamo riportato in questa“.
“Tra le due vetture, credo che solo la pedaliera sia rimasta uguale” – prosegue l’alto-atesino – “Tutto il resto è diverso. Costruire una monoposto più veloce è sempre una bella sfida; ma essendo anche più leggera, ci permette una distribuzione di pesi e zavorre migliore. Anche aerodinamica e pneumatici sono nuovi. Il nostro compito è quello di trovare la quadratura del cerchio“.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.