Felipe Nasr non sa ancora cosa farà nel 2017. Dopo una fase molto accesa, il mercato piloti sembra entrato in stallo, in seguito alla decisione di Rosberg di abbandonare la Formula 1. Nello specifico, Nasr spera quantomeno di venir confermato dalla Sauber, puntando sul 9° posto ottenuto in Brasile. Ma la sua situazione non è affatto rosea, soprattutto dopo il passo indietro del Banco do Brasil.
Nonostante tutto, il nativo di Brasilia ha confessato ad Autosport.com di aver individuato l’area che richiede maggior impegno da parte sua in ottica 2017, ovvero la qualifica. “La Qualifica è un’area dove devo lavorare molto” – dice Nasr – “E’ difficile, poichè in alcuni momenti abbiamo avuto non pochi problemi, soprattutto con gli pneumatici. Come a Singapore, dove abbiamo fatto un buon weekend, rovinato dai problemi con le Pirelli riscontrati in qualifica“.
“E’ accaduto anche altrove, mentre su altre piste i guai hanno riguardato il bilanciamento della monoposto” – prosegue il brasiliano – “Perciò credo che possiamo migliorare, in particolare nell’approccio alle varie condizioni della pista e al mutare delle temperature“.
In gara, Nasr è convinto di aver avvertito più feeling: “Si, la domenica sono andato mediamente meglio. Ci sono state gare dove mi sono davvero sentito in grado di arrivare a punti, come in Austria o a Baku. In gare come Silverstone, invece, siamo andati bene con le rain. E ovviamente in Brasile, dove ho fatto probabilmente la miglior gara della carriera, in condizioni difficili per tutti. Era come guidare sul ghiaccio e se sbagliavi a mettere una ruota, finivi fuori“.
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