Pur al timone di comando della Formula 1 da circa sei mesi, l’aria nuova portata nel Circus dagli americani di Liberty Media è innegabile. Un ambiente meno ingessato, più aperto e vicino soprattutto ai tifosi, con delle monoposto che, dopo anni, sono tornate ad emozionare, con il dualismo Hamilton-Vettel e, di conseguenza, Mercedes-Ferrari, come fiore all’occhiello.
Ovviamente, è ancora presto per le grandi manovre, bloccate dall’attuale Patto della Concordia, che verrà rinnovato (o eliminato, come ha fatto sottintendere di recente Sean Bratches?). Ciononostante, il nuovo front office della Formula 1 non si ferma, e continua a proporre modifiche di dettaglio, ma che possono incidere lo stesso.
L’ultima idea è di Chase Carey, AD di Liberty Media, secondo il quale, in una dichiarazione rilasciata ai francesi dell’Equipé, la presentazione delle varie monoposto, nel 2018, potrebbe avvenire in maniera unificata. “E’ un modello davvero popolare, molto diffuso negli sport made in USA, ottimo per accrescere la notorietà. Hanno trasformato il progetto, ovvero la selezione dei nuovi giovani, in un evento separato e di successo“, dice Carey, rispetto ai vari Draft in voga tra NBA, NFL, NHL, MLB e MLS.
“Durante lo scorso inverno le varie squadre hanno presentato le loro monoposto al Montmelò e praticamente senza nessuna pubblicità” – continua il manager statunitense – “Al contrario, potremo organizzare uno show in TV nel quale i team presentano ognuno la monoposto 2018. Bisogna fare il possibile affinchè la connessione con gli appassionati sia attiva tutto l’anno“.
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