Nella serata di lunedì, la Federazione Internazionale ha reso nota la bozza provvisoria del calendario del Mondiale di Formula 1 2018. Un calendario folto, composto com’è da 21 gare, composto da cinque back-to-back e, soprattutto, dalla novità assoluta delle tre gare una dietro l’altra.
Una decisione che ha scatenato non poche polemiche e malumori, per un tour de force che vedrà i team impegnati dal 24 Giugno all’8 Luglio, partendo dalla rientrante Francia, a Le Castellet, passando per l’Austria con il Red Bull Ring, terminando il giro in Gran Bretagna, con il consueto appuntamento di Silverstone.
Ai tanti dubbi avanzati da appassionati ed addetti ai lavori ha risposto il CEO della FOM, il baffuto Chase Carey, raggiunto da Motorsport.com in quel di Ginevra. “Abbiamo deciso di mettere in calendario tre gare consecutive perché non riteniamo che sia ideale avere una concomitanza con la finale del Mondiale di calcio di Russia 2018, che si giocherà a Mosca il 15 Luglio“, ha sottolineato l’uomo di Liberty Media.
“Le gare saranno senza dubbio ventuno” – ha proseguito Carey, replicando a chi gli faceva notare che i contratti dei Gran Premi di Cina e Singapore siano in scadenza a fine 2017 – “Se non avessimo avuto questa certezza non avremmo svelato il calendario con così largo anticipo“.
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