F1, Bottas: “Spero che Kubica e Russell aiutino la Williams a risalire”

Il 2018 della Williams può esser tranquillamente definito come una stagione nella quale il team inglese ha praticamente toccato il fondo. A livello di posizionamento finale in Classifica Costruttori (non come punti complessivi conquistati), se andiamo ad escludere la stagione del debutto (1977, con il solo Patrick Nève come pilota e con 0 punti all’attivo), la scorsa è stata la peggior annata nella più che quarantennale storia del team di Grove, con il 10° ed ultimo posto.

Valtteri Bottas,ai tempi della Williams, nel 2016. L’attuale pilota Mercedes spera che Kubica e Russell possano risollevare il suo ex team (foto da: mtv.fi)

L’avere due piloti molto giovani come Lance Stroll e Sergey Sirotkin, non ha aiutato. Soprattutto, però, ad incidere negativamente sulla stagione della Williams è stata la pochezza della FW41 che, rare eccezioni a parte (Baku e Monza, unici arrivi a punti del 2018), è stata di gran lunga la peggior monoposto della griglia. Una Williams che, dopo aver sfruttato bene la prima annata dell’era ibrida, il 2014 (in particolare grazie al gran margine sulla concorrenza del propulsore Mercedes), è andata man mano in calando, fino al disastro del 2018.

Il nuovo anno ha portato una line-up completamente nuova per un team che è facile bollare come una ‘nobile decaduta’, visti i 7 titoli piloti, i 9 costruttori, le 114 vittorie, le 128 pole, i 133 giri record ed i 312 podi complessivi. A fronte degli addii di Stroll (che ha ‘seguito’ papà Lawrence alla Racing Point) e di Sirotkin (appiedato), sono arrivati Robert Kubica, che può finalmente cominciare la sua carriera 2.0 nel Circus, dopo il tremendo incidente del Febbraio 2011, e George Russell, rookie di scuola Mercedes, grande speranza del movimento britannico, nonché campione in successione di GP3 (2017) e Formula 2 (2018).

Chi spera che la nuova coppia di piloti possa aiutare la Williams a tirarsi su dall’abisso della mediocrità è un grande ex, Valtteri Bottas. Il finlandese, dal 2017 in Mercedes, è giunto in Formula 1 proprio grazie al team di Sir Frank, nel 2013. In un quadriennio, Bottas ha disputato 77 gare, con 9 podi, un giro record e 411 punti conquistati. “Sono certo che entrambi i piloti, per la grande opportunità che avranno a disposizione, porteranno nel team tanta energia positiva” – ha commentato a Motorsport.com – “Spero che riusciranno a riportare la Williams dove merita, lontano da dove si trovava a fine 2018“.

Per Bottas, entrambi i piloti possono disporre di un potenziale molto interessante. “Per quanto riguarda Robert, sarà bello vedere cosa riuscirà a fare. Essendo fuori dai Gran Premi da un bel pò, il confronto con un giovane come Russell sarà una bella sfida” – aggiunge il pilota Mercedes – “La squadra ha vissuto una stagione molto difficile, e so bene quanto sia complicato tenere alti spirito e motivazione in un momento del genere. La nuova coppia di piloti, però, potrebbe portare più positività nel box“.

Gianluca Zippo

Informazioni sull'autore
Laureato in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli. Malato di Formula 1 e calcio, seguo anche la MotoGP e la NBA.
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