La decisione di eliminare le Grid Girls dalla Formula 1 ha provocato un numero di reazioni davvero spropositato, in larghissima parte negative. Ma Liberty Media non si ferma e prosegue per la sua strada. E di pochi minuti fa l’ufficializzazione dell’iniziativa Grid Kids, di concerto con la Federazione Internazionale, tesa a sostituire in griglia di partenza le ombrelline con dei bambini, seguendo quanto già accade in Formula E.

Seguendo l’esempio della Formula E, anche in Formula 1 vedremo i Grid Kids (foto da: twitter.com)

Nel comunicato stampa pubblicato su formula1.com, viene spiegato come questi bambini verranno scelti tra coloro i quali fanno parte attivamente dei motorsport club locali (ovviamente riconosciuti dalla FIA), per poi venir scelti per merito o sorteggiati tramite lotteria. In circuito saranno accompagnati dalle famiglie e potranno prender parte anche ad eventi speciali all’interno del weekend, oltre ad avere il paddock pass per la domenica. L’iniziativa verrà chiaramente estesa anche a Formula 2 e GP3.

“Questi bambini vivranno un momento davvero straordinario” – ha sottolineato Sean Bratches, responsabile marketing della Formula 1 – “Saranno vicini ai loro eroi e potranno vederli prepararsi per la gara. Sarà un’esperienza indimenticabile per loro e le loro famiglie. Ma anche un’ispirazione su quello che potrebbero riuscire a fare in futuro nel motorsport. Il miglior modo di ispirare la prossima generazione di eroi di Formula 1“.

Molto soddisfatto anche Jean Todt: “La Formula 1 è il vertice del motorsport ed è il sogno di ogni pilota giovane che gareggia nelle serie minori della FIA” – dice il presidente della Federazione Internazionale – “Siamo molto felici di portare la categoria più vicina ai campioni del domani, dando loro la chance di stare vicino ai campioni del Circus in griglia. Per noi è una grande iniziativa, che garantisce ulteriore supporto ai nostri membri dell’ASN. Loro potranno mettere a disposizione questa favolosa esperienza a giovani che prendono parte alle varie serie nazionali del motorsport“.