E’ la prima giornata del weekend di Francia, il giovedì, con il consueto spazio per la conferenza stampa. In questa ottava prova del mondiale si corre sul circuito Paul Ricard a Le Castellet.

La Mercedes, forte del suo pieno di vittorie, vuole continuare questa striscia di successi. Hamilton e Bottas saranno pronti come al solito a darsi battaglia, senza ormai paura di una possibilità di rimonta delle Ferrari prima e ancora delle Red Bull dopo.

Hamilton a Parigi per prensenziare al ricordo dello stilista tedesco Lagerfer.
Fonte: Twitter Hamilton

Il campione del mondo in carica, il britannico Lewis, non è stato presente alla conferenza stampa. Il motivo è la necessità di apparire ad un evento in onore dello stilista tedesco Karl Lagerfeld in programma a Parigi. Gli è stato accordato il permesso dalla Mercedes così come da Toto Wolff. 

Il personaggio verrà ricordato con una cerimonia che si terrà presso il Grand Palais questa sera. Di lui, morto all’età di ottantacinque anni lo scorso 19 febbraio, saranno esposti al pubblico presente una serie di danze, performance musicali e teatrali. 

Bottas durante una pausa caffè nel circuito Paul Ricard.
Fonte: Twitter Bottas

Invece, il suo compagno di squadra Bottas, non ha parlato della Francia, ma è intervenuto sull’argomento che ha tenuto banco in questi ultimi giorni: la manovra di Vettel e il rischio di un contatto con Hamilton. Il suo giudizio è sospeso, visto che non si può sapere fino in fondo se lo ha fatto volontariamente o meno:

“Quando un pilota finisce largo in una chicane il suo primo pensiero è quello di rientrare in pista il più rapidamente possibile senza provocare danni alla vettura. Questo è quello che ha fatto Seb. Ovviamente però Lewis si è trovato lì vicino e io non posso sapere se Seb sia andato verso destra di proposito o meno. Non lo sapremo mai ma le decisioni per le penalità spettano ad altri, io sono solo un pilota e non un commissario”.