E’ partito con il piede giusto il weekend ungherese della Ferrari e di Sebastian Vettel in particolare. Il pilota tedesco, dopo aver colto il 2° tempo nelle PL1, si è piazzato davanti a tutti nella sessione pomeridiana, con il crono di 1:16.834. Molto positivo sul giro singolo, Sebastian si è fatto valere anche in simulazione gara, sia con le Ultrasoft che con le Soft, risultando il più veloce e, insieme a Verstappen, il più costante. Kimi Raikkonen, invece, ha rimediato un doppio 4° posto, faticando un pò di più del compagno di box in simulazione gara, sottolineando però che l’ultima parte l’ha fatta con la Medium, unico dei big.

Sebastian Vettel, nel corso delle libere del venerdì di Budapest. Il tedesco è stato il più veloce nelle PL2 (foto da: twitter.com/ScuderiaFerrari)

SEBASTIAN VETTEL – “Le qualifiche e la partenza saranno fondamentali, perché superare è molto difficile qui. Stare in testa dopo le prime curve sarà cruciale, però ci sono tante cose da fare e tanto lavoro davanti a noi” – commenta Vettel – “Sono contento di come sono andate le prove oggi pomeriggio, più contento rispetto a stamttina. La nostra macchina va bene sul giro secco, ma possiamo sicuramente migliorare. Possiamo dire comunque che è stato uno dei nostri migliori venerdì“.

“L’errore di Hockenheim? Me lo sono messo alle spalle, cos’altro dovrei fare? E’ positivo avere una gara subito dopo per voltare pagina e concentrarci sul nostro lavoro. Spero di fare bene qui a Budapest, per poter dimenticare definitivamente quell’errore“, aggiunge Sebastian.

KIMI RAIKKONEN – “Oggi è stato un venerdì normale e, come tutti i venerdì normali, i tempi sul giro non contano. Abbiamo comunque imparato cose importanti sul comportamento della macchina. E’ la storia di ogni venerdì. Siamo riusciti a svolgere un buon quantitativo di lavoro, ma altro ancora ne abbiamo da fare. Ciò detto, penso non sia andata male“, ha esordito il finlandese.

“Per noi non è un gran periodo, ma la situazione è questa e dobbiamo fare del nostro meglio per portare a casa il miglior risultato possibile” – continua Kimi – “La pausa? Detto sinceramente, non penso cambi molto. L’importante è sempre dare il massimo quando scendiamo in pista“.