Lewis Hamilton si è preso la pole al COTA di Austin, nelle diciottesime qualifiche della stagione 2018. Per l’inglese si tratta della 9° pole stagionale, la terza di fila in Texas, l’81.esima in carriera. C’è anche il nuovo record della pista per Lewis, in 1:32.237, quel che è bastato per piazzarsi giusto davanti alle due Ferrari, nuovamente in forma. Sebastian Vettel si è fermato a 61 millesimi dal rivale, e domani partirà dalla 5° posizione. In prima fila, così, ci sarà Kimi Raikkonen, a sua volta a 70 millesimi dal britannico. Seconda fila per Valtteri Bottas (+0.379) e per Daniel Ricciardo (+1.257), mentre in terza, insieme a Seb, ci sarà la Force India di Esteban Ocon (+1.908). Quarta fila con la Renault di Nico Hulkenberg (+1.978) e la Haas di Romain Grosjean (+2.013); quinta con la Sauber di Charles Leclerc (+2.183) e l’altra Force India di Sergio Perez (+2.357).

81.esima pole position in carriera per Lewis Hamilton, che al COTA partirà davanti a tutti (foto da: twitter.com/F1)

Passiamo all’altra metà della griglia. In sesta fila troveremo l’altra Renault di Carlos Sainz e l’altra Haas di Kevin Magnussen, seguiti in settima dalla Red Bull di Max Verstappen e dalla McLaren di Fernando Alonso. L’olandese si è dovuto fermare nel finale di Q1 dopo aver rotto la sospensione posteriore destra su un dissuasore. Scorrendo ancora la griglia, in ottava fila troveranno posto le Williams di Lance Stroll e Sergey Sirotkin, mentre in nona ci saranno la Sauber di Marcus Ericsson e la McLaren di Stoffel Vandoorne. Chiudono lo schieramento le due Toro Rosso di Pierre Gasly e Brendon Hartley, entrambe penalizzate.

F1 2018 GP STATI UNITI: CRONACA Q1

Al via le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, con cielo sempre nuvoloso e temperature basse, sia dal punto di vista atmosferico (19 C°) che dell’asfalto (21 C°). Da ricordare le tre posizioni di penalità che dovrà scontare Vettel e il fatto che i due piloti della Toro Rosso partiranno domani dal fondo della griglia. Scendono in pista per primi sono proprio i due del team faentino, con Hartley davanti a Gasly; a seguire Stroll e le Ferrari di Raikkonen e Vettel. Il primo crono è del neozelandese #28, in 1:36.943, subito battuto da Gasly (1:36.457). Più veloci i ferraristi: 1:34.938 per Kimi, 1:34.569 per Seb, seguiti dalle due Sauber. Intanto viene cancellato il tempo di Gasly, per essere uscito di pista da curva 9.

Escono intanto anche i piloti di Mercedes e Red Bull. Raikkonen migliora leggermente nel secondo tentativo, mentre Verstappen è momentaneamente 3° a +0.197 da Vettel. Bottas migliora il tempo del tedesco di 51 millesimi, ma Hamilton vola già, in 1:34.176. Ricciardo si piazza in 6° posizione. Al momento, a 7′ dalla fine, sono virtualmente eliminati Vandoorne, Stroll, Hartley, Grosjean e Gasly, questi ultimi due senza tempo. Il pilota della Haas s’infila in mezzo alle Red Bull, mentre Gasly sale in 9° posizione, davanti a Perez e dietro a Hulkenberg.

Problemi per Verstappen, che ha un braccetto della sospensione posteriore destra rotta, e deve rientrare ai box; il prosieguo delle qualifiche è a rischio per l’olandese. Ricciardo sale intanto in 5° posizione, mentre migliora ancora Hamilton (1:34.130). Dal replay si nota che Max è uscito un pò largo da curva 16 e, passando su uno dei dissuasori posti subito all’esterno, provoca la rottura della sospensione. Bandiera scacchi: salutano la compagnia Alonso, Sirotkin, Stroll, Ericsson e Vandoorne. Da segnalare il 7° tempo di Gasly, davanti ad Ocon, Sainz e Grosjean, per limitarci ai primi 10.

F1 2018 GP STATI UNITI: CRONACA Q2

La fase centrale delle qualifiche comincia con la notizia della bandiera bianca alzata dal box Red Bull con Max Verstappen, messo ko da una sospensione rotta. Semaforo verde: escono per prime le due Mercedes di Bottas e Mercedes, con mescola Supersoft; differenzia la strategia la Ferrari, con la rossa per Vettel e la viola per Raikkonen. Il finlandese della Mercedes è il primo a lanciarsi e ad arrivare sul traguardo, in 1:33.702, seguito da Hamilton, in 1:34.077. Tocca alle due SF71-H: Raikkonen passa al comando in 1:32.884, seguito molto da vicino da Vettel a +0.195. Un tempone del tedesco a parità di gomme. Il replay, intanto, mostra un lungo di Hamilton in curva 1 nel suo giro veloce.

Daniel Ricciardo, anche lui con le Supersoft, becca +1.3 da Kimi, seguito da Leclerc (stesso tempo dell’italo-australiano praticamente, ma con Ultrasoft), Ocon e dalle due Renault di Hulkenberg e Sainz. Si rilancia intanto Lewis per provare a migliorare il suo primo (lento) tentativo, e passa sul traguardo a +0.596 dalla Ferrari #7. A 7′ dalla bandiera scacchi, virtualmente out Sainz, Magnussen, Gasly, Hartley e chiaramente Verstappen. Minuti decisivi per il superamento del taglio, e tornano in pista, stavolta con Ultrasoft, Vettel e le due Mercedes. Resta ai box Ricciardo. Scade il tempo: eliminati, oltre a Verstappen, Sainz, Magnussen, Gasly e Hartley. Lo spagnolo è out per appena 2 millesimi. Hamilton e Vettel hanno realizzato dei settori veloci rispettivamente nel T1 e nel T2.

F1 2018 GP STATI UNITI: CRONACA Q3

Questi i piloti a partecipare all’ultima fase delle qualifiche: Hamilton e Bottas per la Mercedes, Vettel e Raikkonen per la Ferrari, Perez ed Ocon per la Force India, Ricciardo per la Red Bull, Grosjean per la Haas, Leclerc per la Sauber e Hulkenberg per la Renault. Primo time-attack, così in pista i big: Bottas, Hamilton, Raikkonen, Vettel e Ricciardo. Tra di loro anche gli altri, tranne Leclerc, che si tiene un’unica cartuccia. Bottas si porta momentaneamente al comando (1:32.686), subito scavalcato però da Hamilton (1:32.567). Raikkonen non riesce a scendere al di sotto dell’1:33 (1:33.024), mentre Vettel s’infila tra le due W09 (1:32.655). Ricciardo (con il record nel T3) è 5° a quasi un secondo, davanti a Grosjean, Hulkenberg, Ocon e Perez.     

Arriva il momento del secondo e decisivo tentativo: escono nell’ordine Bottas, Raikkonen, Hamilton, Vettel e Ricciardo, ultimo in assoluto a lasciare la pitlane. Il primo è Bottas, che passa in 1:32.616, ed è momentaneamente 2°. Ma è velocissimo Raikkonen, che fa la pole provvisoria (1:32.307); l’urlo viene strozzato in gola dal solito Hamilton (1:32.237). Vicinissimo Vettel (1:32.298), ma non basta e dovrà partire 5°, dietro anche a Ricciardo. Poi seguono Ocon, Hulkenberg, Grosjean, Leclerc e Perez.

Classifica e tempi delle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti 2018 (foto da: twitter.com/F1)