Dopo delle qualifiche deludenti, la Red Bull riacquista il sorriso in gara e lascia Barcellona con un podio. E’ Max Verstappen a portare a casa il primo podio in stagione, chiudendo al 3° posto una gara virata sul positivo prima grazie al ritiro di Kimi Raikkonen poi grazie alla sosta extra di Sebastian Vettel. Nonostante uno spavento al momento della ripartenza da VSC, quando con l’estremità sinistra dell’ala anteriore Max ha pizzicato la posteriore destra di Lance Stroll, danneggiando l’ala, l’olandese ha tenuto dietro con tranquillità la Ferrari #5, tagliando il traguardo al 3° posto. Più deludente la gara di Daniel Ricciardo, finito 5° e lontano, nonostante un giro record realizzato.
MAX VERSTAPPEN – “Sono rimasto sorpreso da quanto siamo riusciti ad andare lunghi, e bene, con le Soft. E anche con le Medium siamo stati veloci” – ha detto l’olandese – “Capita poi che davanti a te possa capitare qualcosa, che ci siano delle scelte sbagliate. Oggi è quello che è successo alla Ferrari, con il problema di Kimi con il motore e con Sebastian che è andato ai box perché aveva dei problemi con le gomme“.
“Il contatto con Stroll? Anche se è stato spiacevole, non direi di essere stato fortunato. Sapevo che saremmo stati molto vicini in prossimità della ripartenza, ma improvvisamente lui ha rallentato e io non sono riuscito a schivarlo, a causa delle gomme fredde. Non ho potuto evitare il contatto” – ha aggiunto Verstappen – “Il danno all’ala anteriore? Ci ha tolto qualcosa, ma nulla di che. Ho avuto giusto un po’ di difficoltà nelle curve ad alta velocità e nelle frenate verso il tornantino, nelle quali tendevo a bloccare l’anteriore. Nulla di irreparabile comunque“.
“Andremo adesso a Monaco e credo potremmo essere molto veloci” – dice sicuro il figlio di Jos – “Qua a Barcellona eravamo forti nell’ultimo settore. La squadra sta lavorando duramente per cercare di migliorare ancora e dobbiamo solo aspettare e vedere che cosa succederà più avanti“.
DANIEL RICCIARDO – “È stata una gara strana, oltre che noiosa, sopratutto dopo la Safety Car” – ha sottolineato l’italo-australiano – “Con la seconda gomma, la Medium, la macchina era molto sensibile. Era davvero complicato riuscire a essere consistenti perché, ogni cinque giri, riuscivo a farne uno veloce rischiando però sempre il testacoda negli altri quattro. Ho commesso vari errori, ma la macchina era troppo instabile. C’era troppa potenza e una finestra troppo piccola per far funzionare la vettura al meglio. Difficile per me riuscire a fare di più“.
Anche Ricciardo si dice molto fiducioso in vista del weekend monegasco: “Spero vivamente di vincere. Essendo molto veloci nel terzo settore qui a Barcellona, ho tanta fiducia. E’ un tratto della pista abbastanza simile al circuito di Monaco e, per questo motivo, ho molta più fiducia in vista della prossima gara”.
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