Si sono da poco concluse le Qualifiche del quinto appuntamento stagionale del Mondiale di Formula 1. Al Montmelò di Barcellona, la pole position del Gran Premio di Spagna 2018 va a Lewis Hamilton, che realizza il nuovo record della pista, in 1:16.173, ottenendo la partenza al palo #74 in carriera. Valtteri Bottas completa una prima fila tutta Mercedes (+0.040), mentre sono davvero complicate da decifrare queste qualifiche, vedendo le Ferrari qualificarsi in seconda fila, e Sebastian Vettel a soli +0.132 da Lewis, addirittura con le Soft (Kimi Raikkonen 4° tempo a +0.439). Hanno provato la stessa mossa del Cavallino in Red Bull, ma Max Verstappen (+0.643) e Daniel Ricciardo (+0.645) non vanno oltre la terza fila. Tutti i big, domani, partiranno equipaggiati con la Soft, avendo superato la Q2 con questa mescola.

A Barcellona, Lewis Hamilton ha ottenuto la pole #74 in carriera (foto da: twitter.com/F1)

Lo stesso varrà anche per i piloti della Haas, che saranno in 7° posizione con Kevin Magnussen (+1.503) e in 10° con Romain Grosjean (+1.662); in mezzo un buon Fernando Alonso con la McLaren (+1.548) e Carlos Sainz con la Renault (+1.617). In sesta fila partiranno l’altra McLaren di Stoffel Vandoorne e la Toro Rosso di Pierre Gasly, seguiti in settima fila dalla Force India di Esteban Ocon e dalla Sauber di un bravo Charles Leclerc. Ottava fila dello schieramento con l’altra VJM11 di Sergio Perez e con la Renault di Nico Hulkenberg, mentre in nona fila ci saranno la Sauber di Marcuss Ericsson e la Williams di Lance Stroll. A chiudere la griglia, l’altra Williams di Sergey Sirotkin (che sconterà le tre posizioni di penalità ricevute in Azerbaijan) e la Toro Rosso di Brendon Hartley, che non ha preso parte alle qualifiche in seguito all’incidente in PL3.

F1 2018 GP SPAGNA: CRONACA Q1

Cielo nuvoloso e temperature sui 19 C° (27 C° l’asfalto) per l’inizio delle qualifiche di Barcellona. Dopo il gran botto a fine PL3, Brendon Hartley non prenderà parte alle qualifiche, a causa di una STR13 troppo danneggiata. Stroll è il primo a lasciare i box, seguito dal compagno di box Sirotkin e dalle due Ferrari, in pista con mescola Supersoft. In pista man mano tutti gli altri, con Alonso che sceglie la mescola Medium. Il primo crono è del canadese della Williams (1:20.623), subito battuto dal compagno di box (1:20.3). Bene le Ferrari, con Vettel (1:17.806) a precedere Raikkonen (+0.180). Supersoft anche per i Mercedes.

Per la prima volta in stagione, nessuna Ferrari partirà in prima fila. Sebastian Vettel (in foto) e Kimi Raikkonen, a Barcellona, dovranno scattare dalla seconda fila (foto da: twitter.com/F1)

Si migliora Raikkonen e passa al comando (1:17.483), mentre Hamilton si ferma a +0.150 dal finnico. Bottas è 3° (+0.191), mentre Vettel (+0.241 da Kimi) commette un errore nel suo secondo tentativo. Arrivano anche le Red Bull, con Ricciardo 5° (+0.818), ma Verstappen fa decisamente meglio (+0.363). Si rilancia Vettel e vola nuovamente al comando (1:17.031). Prova a rispondere la Mercedes, ma Bottas abortisce, dopo il record nel T2. A metà sessione, out virtualmente Stroll, Sirotkin e le due Renault, senza tempo.

Intanto emette un rumore sinistro il propulsore della Renault di Nico Hulkenberg, con Ricciardo che sale in 3° posizione (+0.592), ancora una volta battuto da Verstappen, che si piazza anche davanti a Raikkonen (2° a +0.380). Bandiera scacchi: oltre a Hartley, non supera la tagliola della Q1 a sorpresa Hulkenberg, insieme ad Ericsson, Sirotkin e Stroll, che finisce anche fuori pista tra curva 12 e 13. Da segnalare il 12° posto di un sempre più convincente Charles Leclerc, ancora qualificato alla Q2.

F1 2018 GP SPAGNA: CRONACA Q2

Si comincia con le due Haas di Grosjean e Magnussen prime a lasciare ai box, equipaggiate con pneumatici Soft. Attesa per capire come si muoveranno i big, Red Bull in particolare. Soft anche per le Mercedes e per le Ferrari, idem la Red Bull, che non rischia la Medium. Il primo tempo è del pilota di Ginevra, in 1:18.069, mentre Magnussen fa 1:18.045. Arrivano i top team, con Hamilton (1:17.166) poi Bottas leggermente più rapido (1:17.111). Ecco le Ferrari, più veloci: Vettel scende sotto l’1:17 (1:16.802), mentre Raikkonen è dietro +0.269. Ricciardo è lontano (+0.836), battuto nettamente da Verstappen (+0.464).

Magnussen continua a migliorare (+0.837), davanti a Grosjean, Sainz (Supersoft) e Vandoorne. Momentaneamente eliminati Ocon, Perez, Gasly, Alonso e Leclerc, gli ultimi due ancora senza tempo. Fernando scala in 9° posizione, mentre Charles è 13°; entrambi hanno realizzato il tempo con mescola rossa. Attenzione, che Hamilton scende in pista con le Supersoft; il britannico, come previsto, alza il piede all’ultima curva, ma non stava migliorando la prestazione. Progredisce ancora Magnussen, che scavalca Ricciardo, così anche Grosjean migliora il tempo anche se non la posizione. Fuori con gomma rossa anche i Red Bull, mentre Hamilton si rilancia, per poi rialzare nuovamente il piede. Stessa mossa anche per le due RB14, per evitare di dover montare le rosse ad inizio gara. Bandiera scacchi: out Vandoorne, Gasly, Ocon, Leclerc e Perez. Bandiera gialla negli ultimi secondi per una escursione nella ghiaia di Grosjean alla Wurth.

Lewis Hamilton si congratula con Valtteri Bottas, al termine delle qualifiche del Montmelò. I due della Mercedes partiranno domani in prima fila (foto da: twitter.com/F1)

F1 2018 GP SPAGNA: CRONACA Q3

Questi i piloti qualificati per la fase finale delle qualifiche del Gran Premio di Spagna: Vettel e Raikkonen per la Ferrari, Hamilton e Bottas per la Mercedes, Ricciardo e Verstappen per la Red Bull, Magnussen e Grosjean per la Haas, Sainz per la Renault ed Alonso per la McLaren. Si comincia, e i primi a scendere sul tracciato sono Sainz, le Haas e i Red Bull. Poi Raikkonen, Hamilton, Vettel e Bottas. Sainz e Magnussen lenti, mentre Grosjean realizza il primo crono (1:18.209). Ecco i Red Bull: Ricciardo passa al comando (1:16.858), subito battuto da Verstappen (1:16.816). Hamilton vola (1:16.491). Troppo indietro i ferraristi: Vettel solo 5° (+0.764), battuto da Bottas (+0.418), mentre Raikkonen è addirittura 7° (+1.701), superato anche da Alonso (+1.512), al momento 6°.

Siamo al secondo e decisivo time-attack, con le Ferrari che, dopo aver dominato Q1 e Q2, devono rispondere dopo un tentativo non all’altezza. Ricciardo è il primo big a rilanciarsi, provando a sorpresa la Soft, imitato dai ferraristi. Mescola Supersoft per i Mercedes e Verstappen. Hamilton vola e ottiene la pole in 1:16.173, anche se Bottas gli fa passare uno spavento, fermandosi a soli 40 millesimi. Vettel, pur con la mescola gialla, si ferma in 3° posizione (+0.132), seguito da Raikkonen, Verstappen, Ricciardo, Magnussen, Alonso, Sainz e Grosjean.

Classifica e tempi delle qualifiche del Gran Premio di Spagna 2018 (foto da: twitter.com/F1)