Le qualifiche del Gran Premio si Spagna 2018 hanno riservato alla Red Bull la terza fila dello schieramento, con Max Verstappen e Daniel Ricciardo praticamente incollati, essendo divisi da soli 2 millesimi, in favore dell’olandese. Un risultato che ha deluso non poco il team con sede a Milton Keynes, soprattutto guardando al divario con il poleman Lewis Hamilton, ovvero +0.643 per Max e +0.645 per Daniel. Anche la Red Bull, come la Ferrari, ha provato la carta della mescola Soft nell’ultimo time-attack, senza risultati degni di nota.
MAX VERSTAPPEN (5° a +0.643) – “Non mi sorprende il distacco subito, anche perché il mio ultimo giro non era granché” – ha spiegato Verstappen – “Ci sono punti nei quali, in Q3, il propulsore va a tutta e hai bisogno di un motore all’altezza, che spinga tanto. Noi, purtroppo, non abbiamo a disposizione tutta questa potenza. Con gli pneumatici, poi, abbiamo praticamente tirato ad indovinare. Ancora adesso non saprei bene quale mescola scegliere, ed è strano doversi qualificare con le mescole più dure. Qui a Barcellona, per qualche motivo, le Supersoft non forniscono le prestazioni attese“.
“In ottica gara, direi che abbiamo a disposizione una monoposto competitiva. Ma tanto dipenderà dalla partenza e dal ritmo che riusciremo a tenere, soprattutto rispetto a chi ci precederà. Anche il meteo potrebbe metterci del suo, visto che è prevista pioggia per stanotte. Non possiamo far altro che aspettare e vedere“, ha concluso l’olandese.
DANIEL RICCIARDO (6° a +0.645) – “All’inizio del Q3, sono riuscito a fare un bel giro con le supersoft, anche se in questo weekend non mi sento a mio agio con questa mescola” – ha detto invece l’italo-australiano – “Tornato ai box, ho pensato che non sarei riuscito a migliorarmi con la Supersoft, e ho deciso di montare le soft per l’ultimo tentativo. Sono riuscito ad abbassare un pò la mia prestazione, ma non abbastanza. Ho preso sei o sette decimi dalla pole ed è di più di quanto ci saremmo aspettati“.
“Spero che a Monaco, tra due settimane, al sabato le cose andranno meglio, anche perché credo sia la pista più adatta alla nostra macchina, dove anche il pilota può fare la differenza” – continua Daniel – “Oggi però ormai è andata così. Per domani spero in una gara interessante. Nei long run mi sono sentito a posto, ma non so come sono messe Mercedes e Ferrari. Come strategie, mi aspetto una sola sosta dai primi sei, passando dalle soft alle medie. O almeno dovrebbe essere così. Potrebbe anche darsi che qualcuno faccia due soste, ma penso sia difficile“.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.